La pensione di invalidità è una prestazione INPS come anche il reddito di cittadinanza. I due assegni sono cumulabili?
Spesso c’è confusione quando si parla di welfare, ammirtizzatori sociali ed altri termini che sono di economia applicata alla vita di tutti i giorni. Alla fine per il cittadino comune non è essenziale capire la prestazione di quale tipo di indirizzo fa parte, anche se sarebbe utile per comprendere meglio la situazione politica al momento del voto. Ad esempio il reddito di cittadinanza viene spesso erroneamente considerato un ammortizzatore sociale, ed invece è uno strumento di politica attiva. Discorso opposto per la pensione di invalidità, che è una prestazione previdenziale a tutti gli effetti, considerata comunque un ammortizzatore sociale
Difatti, coloro con età compresa tra i 18 ed i 67 anni, considerati da una commissione medica inabili al lavoro, o con disabilità permanente, possono richiedere la pensione di invalidità. A tale fine è importante che il reddito personale non superi i 17.050,42 euro annui. La pensione di invalidità corrisponde per il 2022 a 291,69 euro mensili, per 13 mensilità.
Mentre per ottenere il reddito di cittadinanza l’iter è differente. Si deve fare domanda inserendo i dati dell’ISEE, indicatore sostitutivo di reddito, e della composizione del nucleo familiare. Questi due requisiti incrociati determinano sia il diritto d’accesso alla prestazione, che l’entità dell’importo della ricarica mensile su carta del reddito di cittadinanza. L’assegno viene erogato per 12 mensilità annue.
Leggi anche: Esiste un bonus INPS latte e pannolini? | Devi sapere questo
Ai fini ISEE, per legge, non vengono calcolati gli assegni assistenziali, compresi quelli per assistenza personale ed accompagno. Dunque la pensione di invalidità non fa reddito. Per cui reddito di cittadinanza e pensione di invalidità sono cumulabili, in quanto la seconda non incide affatto sul diritto alla prima.
Leggi anche: RdC: questa categoria rischia davvero | Addio aiuto?
In ogni caso lo scorso aprile ci sono state diverse polemiche pubbliche in merito alla questione degli aumenti sulla pensione di invalidità. Perché essa non è stata calcolata ai fini ISEE, mentre gli aumenti sì. Dunque alcuni percettori di pensione di invalidità, che si ricorda essere meno di 300 euro al mese, hanno sforato i requisiti reddituali per ottenere il reddito di cittadinanza.