Anche le sigarette subiranno una crescita, che stavolta non riguarda solo l’inflazione ma un disincentivo all’acquisto
Le sigarette ed anche la versione elettronica subiranno degli aumenti dal 2023. Lo ha promesso il Governo Meloni, che lo ha introdotto all’interno della manovra focalizzata sugli aspetti economici. L’aumento del prezzo delle sigaretta non ha subito variazioni, ovviamente al rialzo, da due anni a questa parte. Dunque senza dubbio c’è un aumento dei costi derivato dal costo maggiore della vita e dunque dal tasso d’inflazione. Allo stesso tempo, la crescita del costo per le sigarette è anche un disincentivo al vizio del fumo. Specie per i più giovani che stanno per iniziare.
Perché i fumatori incalliti certamente non rinunceranno a comprare un pacchetto solo per 20 centesimi in più. Tuttavia coloro che sono fumatori saltuari, o i ragazzi giovani, potrebbero essere disincentivati dal prezzo, e non tentare un gioco che potrebbe presto trasformarsi in vizio.
Aumento sigarette, cosa prevede la manovra governativa
L’aumento del prezzo di sigarette, sigarette elettroniche ed e – cig dovrebbe partire con l’inizio del nuovo anno. A confermarlo il governo, che ha inserito la misura in una manovra di riassesto economico più generale. Il testo di legge, di cui il premier già parla, non è stato ancora confermato, e di alcuni capitoli esiste ancora solo il titolo. In ogni caso, come emerge da dichirazioni pubbliche, l’aumento delle sigarette dovrebbe diventare realtà dal 2023. Per due anni il prezzo delle accise sul bene di mercato con il monopolio di Stato non ha subito aumenti.
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Dunque ora è il momento di recuperare il tempo perduto. Le intenzioni del testo di legge sono di alzare le accise da 23 a 36 euro per 1.000 sigarette nel 2023, a 36,50 euro per 1.000 sigarette nel 2024 e a 37,00 euro per 1.000 sigarette a partire dal 2025. Il che significa nel primo anno un aumento di circa 20 centesimi a pacchetto, poi altri 10 o 15 centesimi per gli anni successivi.
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L’accisa sulle sigarette elettroniche viene stabilizzata, dopo l’aumento degli ultimi anni. Si tratta di 8 centesimi per ml per le e-cig senza nicotina e di circa 13 centesimi di euro per ml dei prodotti con nicotina.
