Opportunità di ricevere un sostanzioso bonus da 550€, a quali categorie è destinato questo beneficio economico?
Con la crisi economica galoppante, contrassegnata dagli aumenti di prezzi al consumo e di utenze domestiche, la stagione dei bonus non si è ancora conclusa. Gli interventi governativi infatti non si sono esauriti, nonostante la volontà espressa dall’attuale esecutivo di superare questa modalità di sostegno alle fasce più deboli.
In particolare questi sono gli ultimi giorni per presentare domanda all’Inps, attraverso i consueti canali telematici, avvalendosi di un patronato o del servizio telefonico Inps, del bonus una tantum di 550 euro per il quale erano stati stanziati 30 milioni di euro e di cui si trova indicazione nel decreto Aiuti. Ma quali lavoratori possono beneficiare di questo sostegno ai bilanci familiari?
Bonus da 550€ a quali lavoratori (o ex) spetta
Si può dire immediatamente che a beneficiare della misura sono i lavoratori di aziende private con contratto a tempo parziale ciclo verticale. Questi lavoratori sono impiegati esclusivamente in alcuni momenti dell’anno, mentre per i restanti periodi restano inattivi e senza lavoro. Il susseguirsi di lavoro e inattività sono fissi e stabilitinel tempo.
Si tratta di un contratto molto comune in settori come la ristorazione e il turismo. Quindi questi dipendenti non godono di un contratto con lavoro continuativo e relativo stipendio. Per poter ottenere il beneficio i lavoratori con contratto a tempo parziale ciclico verticale nel 2021 dovevano avere un rapporto:
- subordinato, a tempo determinato o indeterminato, nel settore privato;
- con fasi di inattività dal lavoro di almeno un mese in modo continuativo e, complessivamente, in modo non continuativo tra 7 e 20 settimane nel corso del 2021.
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Al momento di presentazione della domanda, che scade il 30 novembre, il lavoratore non deve avere contratto di lavoro subordinato diverso da quello a tempo parziale ciclico verticale, non deve essere titolare di pensione diretta o di Naspi. Quest’ultima è incompatibile con il bonus.
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Tuttavia, se la Naspi per i i lavoratori con contratto a tempo parziale ciclico verticale termina prima della scadenza per la presentazione del bonus, si ha la possibilità di inoltrare la richiesta dei 550 €. Quindi se la Naspi scade entro il 29 novembre, si ha ancora tempo per questa una tantum.
