I percettori del Reddito di Cittadinanza non possono prelevare soldi a piacere dalla loro card e nemmeno fare determinate spese
Sono settimane molto importanti per quanto riguarda i percettori del Reddito di Cittadinanza che stanno cercando di capire quale sarà la loro sorte. Il governo Meloni è infatti intenzionato a modificare drasticamente la misura di supporto al reddito ed inserimento nel mondo del lavoro emanata dal governo Conte nel 2019.
Da varie indiscrezioni il nuovo governo toglierà il RdC a tutti coloro che hanno una età compresa tra i 18 ed i 59 anni e possono lavorare mentre la misura resterà a coloro che sono inabili al lavoro e a persone con figli a carico che versano in una condizione economica disagiata.
Reddito di Cittadinanza: le modalità di spesa e di prelievo
Tutti coloro che percepiscono il RdC sanno bene che varie spese non possono essere effettuate tramite la carta e che bisogna poi rispettare una soglia massima di prelievi che si possono effettuare. Questo deriva dal fatto che si cerca di scoraggiare determinate tipologie di acquisto che sono definiti “non necessari”.
LEGGI ANCHE: Esiste un bonus INPS latte e pannolini? | Devi sapere questo
Per quanto riguarda il ritiro di soldi dalla carta del RdC i percettori devono recarsi presso un ATM di Poste Italiane oppure con un altro sportello bancario in Italia con un circuito Mastercard. Nel caso in cui non si voglia prelevare da un ATM si potrà anche andare direttamente presso uno sportello di Poste Italiane con documento d’identità ed il codice fiscale portando la card del Reddito di Cittadinanza.
LEGGI ANCHE: Gli anziani che hanno un cane possono avere questo bonus
I percettori, però, non possono prelevare tutto quello che vogliono dal momento che ci sono dei limiti al prelievo. Questo limite, per il 2022, è di 100 euro al mese per una persona sola e di 200 euro per coloro che hanno altri componenti nel nucleo familiare. Con i soldi prelevati beneficiario potrà comprare ciò che vuole, cosa che non accade con quelli presenti sulla card.
Con i soldi presenti sulla card si potranno acquistare prodotti di prima necessità, come farmaci ed alimenti. Allo stesso modo si potrà fare rifornimento di carburante o benzina. E’ vietato acquistare navi, armi, materiale pornografico, servizi finanziari e creditizi, servizi di direct-marketing, acquisiti di arte o gioielli, articoli di pellicceria e prodotti assicurativi. Per quanto riguarda le modalità di prelievo e di spesa per il 2023 dobbiamo aspettare le nuove direttive del governo Meloni.
