Manca davvero poco alla pubblicazione delle liste di coloro che beneficeranno dell’aiuto economico sulle sedute psicologiche. Ecco quando
Scorrendo la drammatica esperienza di circa due anni di emergenza sanitaria da Coronavirus emerge rapidamente l’impatto che tale criticità ha avuto sulla salute fisica di molti cittadini: oltre alle migliaia di vittime che non ce l’hanno fatta, ancora oggi l’eredità lasciata in particolare dalla “prima versione” del virus è rappresentata dai portatori degli effetti da “Long Covid”, la sindrome che pospone i sintomi virologi per settimane, se non per mesi dalla guarigione.
Oltre alle conseguenze fisiche più che note, già in piena emergenza qualcuno aveva mediaticamente lanciato un grido di allarme dovuto ad una connotazione del tutto particolare delle circostanze: l’allarme psicologico. La condizione di “lockdown”, il confinamento casalingo che per diverse settimane ha concesso soltanto poche ed eccettuate uscite di strettissima necessità, quale la spesa, ha acuito le criticità nei rapporti in contesti familiari già estremamente problematici.
L’allarme lanciato da diverse categorie di psicologi ed educatori ha innanzitutto evidenziato un esponenziale ricorrere all’ascolto psicologico, evidenziando altresì il carattere e il ruolo sociale assunto dagli stessi dottori del campo; al contempo, sono rimasti fuori dal servizio quei soggetti altrettanto bisognosi di partecipare alle sedute, ma con insufficienti risorse economiche per pagarle.
In coda all’emergenza sanitaria, il governo ha raccolto questa priorità creando un bonus ad hoc, con il quale le spese vengono in buona parte coperte dal contributo stesso, a sostegno delle persone colpite da ansia, stress, depressione e fragilità psicologica, causata proprio dell’emergenza della pandemia e della conseguente crisi economica. Tali richiedenti, non in condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico, hanno potuto inoltrare la domanda all’INPS fino al termine del 24 ottobre scorso.
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Si tratta di un contributo una tantum che consta di un importo fino a 50 euro per ciascuna seduta di psicoterapia. Fino ad un reddito ISEE pari a 15 mila euro, viene erogato un importo massimo complessivo di 600 euro per ogni richiedente; con un ISEE incluso tra i 15 mila e i 30 mila euro, l’importo complessivo ammonterà a 400 euro; se l’ISEE supera i 30 mila euro ma resta sotto i 50 mila euro, la quota massima sarà pari a 200 euro.
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Dopo la riserva sui tempi di valutazione delle domande, l’INPS comunica la data entro la quale sarà pubblicata la graduatoria dei beneficiari: il 7 dicembre 2022. Dal giorno dopo, invece, sarà attiva la procedura per prenotare le sedute di psicoterapia mediante i voucher. Sin d’ora, è noto che per la limitata disponibilità di risorse, non sarà possibile soddisfare tutte le 340 mila richieste giunte all’Ente previdenziale.