Non tutti i pensionati hanno diritto alla quattordicesima nei mesi di giugno e luglio: ecco chi ne è escluso
Ogni anno tanti pensionati ricevono la quattordicesima, una erogazione aggiuntiva che è garantita a lavoratori dipendenti e pensionati che soddisfano requisiti particolari. Solitamente la quattordicesima è erogata da metà giugno a metà luglio e, come detto, non spetta a tutti ma, per quanto riguarda i dipendenti, la sua erogazione dipende dai singoli contratti collettivi nazionali.
Stesso discorso vale per i pensionati: non tutti sono beneficiari della “somma aggiuntiva” ma solo coloro che soddisfano due elementi: l‘anzianità contributiva e la fascia di reddito in cui si trova il pensionato. Vediamo allora chi ha diritto ogni anno alla quattordicesima e chi, invece, non ne ha diritto.
Riceveranno la quattordicesima nei mesi di giugno o luglio tutti i pensionati che hanno almeno compiuto 64 anni di età e hanno delle determinate condizioni reddituali. Il reddito di riferimento tiene conto del fatto che il pensionato sia coniugato o no e se tale reddito è composto anche da redditi di altra natura oltre che la pensione.
Sono esclusi dai redditi di altra natura i trattamenti di famiglia, indennità di accompagnamento, indennità per i ciechi parziali, indennità di comunicazione per i sordomuti, pensioni di guerra e reddito della casa di abitazione principale. Vediamo ora chi sono i pensionati che non riceveranno la quattordicesima.
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Non potranno ricevere la quattordicesima i pensionati che superano un reddito pari a 1,5 volte il Trattamento Minimo di 10.003,69 euro o coloro i quali superano fino a 2 volte il Trattamento Minimo di 13.338,26 euro. Come detto, poi, non potranno ricevere la quattordicesima nemmeno coloro che hanno meno di 64 anni di età.
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Fortunatamente, però, la norma prevede una particolare clausola di salvaguardia per chi supera di poco le soglie di reddito indicate. Se la pensione risulta essere superiore a 1,5 volte il Trattamento Minimo, ovvero a 2 volte il Trattamento Minimo, e sia inferiore a tale limite incrementato della somma aggiuntiva spettante in base ai contributi, la quattordicesima verrà comunque corrisposta fino al raggiungimento del predetto limite maggiorato.
Proprio per questo motivo, i pensionati che negli scorsi mesi di giugno e luglio non hanno ricevuto la somma aggiuntiva ma ne hanno diritto, possono recarsi agli uffici del Patronato ACLI al fine di attivare una ricostituzione reddituale. In tal modo l’Inps potrà conoscere il reddito del pensionato ed erogare la prestazione.