Ecco di cosa si tratta lo strumento che l’Ente mette a disposizione delle famiglie, in particolare quelle più svantaggiate. I dettagli
Dopo la “pausa” di agosto e settembre, tradotta come la stabilizzazione degli aumenti sulle tariffe dell’energia, i rincari stanno ora ripartendo di gran lena verso nuovi record proprio con l’avvicinarsi alle porte con l’inverno. Parallelamente a questo incedere, il governo Meloni ha nel frattempo stanziato fondi nei confronti dei cittadini che hanno difficoltà a pagare le bollette.
Gli incentivi riguardano sia veri e propri “bonus bollette” per le soglie più basse di ISEE, sia una proroga di sei mesi al fine di ritardare il distacco delle utenze, evitando sostanzialmente che pensionati e famiglie potessero restare nel freddo delle loro case e con i fornelli spenti nel pieno della stagione invernale. Nello stesso tempo, però, dall’INPS non mancano sostegni ai redditi più deboli che si stanno rivelando già decisivi nelle attuali circostanze economiche.
L’enorme contributo offerto in questo momento da uno strumento economico come l’Assegno Unico e universale nei confronti delle famiglie, è sotto gli occhi di tutti. Dal 1° marzo di quest’anno il sussidio affianca lo stipendio di genitori in qualità di lavoratori dipendenti che hanno a carico figli fino al compimento del 21° anno di età, oppure figli disabili senza limiti anagrafici.
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Con l’inflazione a due cifre percentuali che si paleserà a partire dal prossimo gennaio, l’AUU aiuta, ancora per il 2023, ogni figlio a carico sopra descritto fornendo un assegno che è di importo variabile da nucleo a nucleo, a seconda del reddito ISEE comunicato nella domanda di riconoscimento. Il sussidio, al contempo, viene assegnato anche nel caso di cumulo con altre misure di sostegno come il Reddito di Cittadinanza.
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Anche per il prossimo anno, inoltre, l’INPS conferma l’emissione della carta acquisti INPS, in collaborazione con Poste Italiane, verso le famiglie e i cittadini percettori di trattamento pensionistico a bassissimo reddito che ne fanno richiesta. L’Ente accredita bimestralmente su di essa 80 euro, che in un certo senso integreranno gli accrediti di coloro che sono in possesso di AUU e RdC sull’apposita carta RdC. E come per quest’ultima, gli importi non saranno prelevabili, dunque si sosterranno esclusivamente pagamenti elettronici per acquistare beni alimentari, pagare le bollette delle utenze e, se necessario, contribuire al saldo mensile del canone di affitto.