Un lavoratore può sottoscrivere un contratto di lavoro con una società che potrebbe rivelarsi inesistente. Come verificare con la partita IVA
Nei tempi odierni sono sempre più diffuse le professioni e gli ambienti professionali che richiedono alle giovani leva l’apertura della partita IVA, o altrimenti ai non più nuovi dipendenti di convertire il loro stipendio da cedolino in forma di compenso tramite fattura emessa a fine mese. Un processo oramai parte culturale di una riorganizzazione del lavoro.
D’altra parte, dal punto di vista del sistema fiscale, i nuovi lavoratori sono agevolati – da un certo punto di vista – dall’introduzione del regime forfettario che consente ai giovani titolari, a basso reddito, di versare nei primi cinque anni tasse nella misura secca. Al contrario, però, qualsiasi lavoratore – dipendente o autonomo – può intrattenere non direttamente rapporti con le società; e soltanto la verifica della partita IVA ne certifica la vita.
Come è intrinseco alla condotta di un lavoratore, nel corso dei suoi anni di lavoro può aprire e chiudere rapporti; possono decorrere e cessare contratti professionali. E se ne potrebbero allacciare con imprese o liberi professionisti che non si conoscono direttamente. Grazie alla partita IVA del presunto soggetto, se ne può accertare l’esistenza o quanto meno che l’attività sia aperta.
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La verifica della Partita Iva è accessibile a tutti: on line, gratis e rapida. Un accertamento preliminare evita dunque di interfacciarsi con entità che possano pagare in ritardo gli stipendi; o semplicemente per far arrivare la propria fattura da collaboratore al giusto indirizzo. Si tratta di uno scrupolo in particolar modo se si lavora con società operanti in Europa.
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Ogni Partita Iva viene registrata presso l’Agenzia delle Entrate e depositata altresì nel Registro delle Imprese italiane. Dal sito dell’Agenzia si può controllare che lo stato del codice dell’Impresa sia attivo, sospeso o cessato; la denominazione sociale completa; la data di inizio dell’attività, di sopraggiunte sospensioni o di cessazione. Attraverso il sistema di ricerca delle Partite iva Vies (VAT INformation Exchange System), si può attingere dagli elenchi delle registrazioni delle aziende e dei liberi professionisti operanti in Europa. Il servizio non è però sempre telematicamente disponibile: gli orari di consultazione sono dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle 13.00.