Quanto conviene investire il proprio TFR nei buoni fruttiferi che Poste Italiane mettono a disposizione? Andiamo a conoscere qualcosa
Cominciamo col dire che i TFR sono i “trattamenti di fine rapporto” e sono delle precise somma di denaro corrisposte al lavoratore nel momento in cui termina il rapporto di lavoro. L’importo è una quota pari al 6,91% della retribuzione annua e dalle relative rivalutazioni.
La somma spettante può essere percepita tramite accredito sul conto corrente bancario/postale o altra modalità di pagamento elettronico. Ma non solo. Conservando bene questi soldi, si può risparmiare questa somma anche con l’uso dei buoni fruttiferi delle poste italiane. Si può infatti scoprire attraverso quali usare, quanto si può risparmiare per il proprio futuro.
Investire i propri soldi del TFR con i buoni fruttiferi è molto vantaggioso. Ma cos’è il un buono fruttifero? Si tratta di una particolare tipologia di titolo che garantisce la restituzione del capitale, con annessi interessi, al risparmiatore che ne fa uso. I Buoni fruttiferi sono collocati all’interno della rete distributiva di Poste Italiane.
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Questi Buoni si possono sottoscrivere in uffici delle Poste italiane e anche nei portali ufficiali. Nel portale ufficiale di Poste Italiane riguardante i Buoni Fruttiferi è possibile simulare attraverso le cifre che vogliamo e che abbiamo quanto riusciremo a risparmiare nell’arco di un determinato periodo di anni.
Andiamo adesso ad esaminare, attraverso delle precise simulazioni con diverse somme di denaro quanto si potrà risparmiare: