Lo SPID è ormai fondamentale per accedere a qualsiasi servizio della pubblica amministrazione: come richiederlo per gli anziani e i disabili
Lo SPID rappresenta un’identità digitale formata da username e password, attraverso il quale è possibile accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati che vi aderiscono. Si può utilizzare da qualsiasi dispositivo informatico: computer, tablet e smartphone. Per ottenerlo è necessario un documento di riconoscimento italiano come ad esempio la carta di identità, il passaporto o la patente in corso di validità. Inoltre, è fondamentale che l’indirizzo e-mail e il numero di cellulare appartengano a colui il quale intende richiederlo.
Tuttavia, per entrare in possesso delle credenziali SPID è necessario rivolgersi ad uno dei gestori accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). Di seguito l’elenco completo: Aruba PEC SpA, In.Te.S.A. SpA, InfoCert SpA, Lepida ScpA, Namirial SpA, Poste Italiane SpA, Register SpA, Sielte SpA e TI Trust Technologies Srl. Per attivarlo ci sono sia modalità gratuite che a pagamento, a seconda del gestore che si intende scegliere, in seguito, non sarà addebitato nessun costo o canone.
Alcune categorie di soggetti come ad esempio disabili e anziani sono chiaramente impossibilitati ad usare in autonomia l’identità digitale SPID. Dunque, questa fascia di individui potrà delegare una persona di fiducia all’esercizio dei propri diritti nei confronti dell’INPS. Perciò, i tutori, i curatori, e gli amministratori di sostegno possono quindi richiedere la delega in qualunque struttura territoriale dell’INPS presentando i seguenti documenti: modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale scaricabili direttamente dal portale dell’INPS); copia del documento di riconoscimento del delegante.
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A questo punto per accedere ai servizi INPS, il delegato deve autenticarsi con le proprie credenziali SPID, CIE (Carta Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). Successivamente bisognerà scegliere se proseguire in prima persona oppure per conto del delegante.
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Inoltre, è importante precisare che il delegante può stabilire anche il termine di validità della delega, in caso contrario, si intenderà rilasciata a tempo indeterminato. In ogni caso, il delegante può revocarla in ogni momento, ad esclusione dei soggetti sotto tutela, curatela e amministrazione di sostegno.