“Oltre il 100%”. Chi vive qui riceverà bollette pesantissime

Il rincaro delle bollette energetiche e del gas non è stato distribuito equamente in tutta Italia. Alcuni Comuni sono stati maggiormente penalizzati

bollette città più pesanti
Bollette (Foto Pixabay)

Che il caro bollette sia stato pesante e lo sia ancora è cosa nota. Ma ora inizino ad arrivare le statistiche dei rincari, paragonanado le varie mensilità allo scorso anno, il 2021. In più, in molte città si stanno inizindo a sentire anche i consumi per i riscaldamenti domestici e degli uffici. Per questo motivo le statistiche aiutano a capire cosa sta accadendo. In realtà le motivazioni per cui in detrminate città i rincari siano stati maggiori non sono esattamente chiare, ma dati alla mano effettivamente è così.

Ormai la maggior parte delle persone ha deciso, anche sotto consiglio degli esperti in materia, di abbandonare il mercato tutelato dell’energia per entrare nel libero mercato. Che ai nuovi clienti offre solitamente delle offerte molto vantaggiose, con prezzi bloccati per uno o due anni.

Caro bollette, chi ha subito i maggiori aumenti

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Bollette (Foto Pixabay)

Le statistiche partono dall’UNC, l’Unione Nazionale dei Consumatori, associazione a tutela di questi ultimi. Non stupisce perciò che il caro bollette sia in cima alla lista delle preoccupazioni delle associazioni a salvaguardia degli interessi dei consumatori. Da quanto emerge dall’indagine, la città che ha subito aumenti maggiori è Perugia, con un aumento nel mese di ottobre del 163,8%, calcolato in parallelo allo stesso mese del 2021. La segue Terni, nella stessa Regione, con una crescita delle bollette del 160,7%.

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Nella lista dei rincari delle utenze domestiche si continua con Teramo, in Abruzzo, con un rincaro del 152,2%. Poi Bologna (151,7%), Lodi (151,2%), Alessandria (151%) e Massa Carrara (150,3%). Dunque tutte città situate nel centro con qualche punta nel Nord. Altro dato interessante è che gli aumenti sono stati più salati nelle città che nelle periferie.

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A ben guardare le cifre ci si rende conto che gli aumenti percentuali, che superano le tre cifre numeriche, significano che le bollette sono cresciute oltre il doppio. Anche la città di Potenza, che registra un aumento del 92%, è fortemente penalizzata, ma certamente sembra poco rispetto al quasi 164 per cento di Perugia. Mentre invece anche lì si rasenta il doppio delle bollette rispetto al 2021. E l’inverno deve ancora arrivare.

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