La pensione generalmente comprende anche una tredicesima mensilità, a dicembre. Alcuni casi sono esclusi
La tredicesima sta per arrivare. La cosiddetta gratifica natalizia, che ha avuto il suo debutto negli anni Trenta del Novecento, dall’essere parziale è diventata comprensiva di tutti i lavoratori dipendenti e pensionati. Sono esclusi dalla tredicesima i lavoratori con contratto a progetto, gli autonomi, i lavoratori occasionali e ovviamente i lavoratori senza contratto – piaga purtroppo ancora molto in uso. La pensione, che sia di invalidità, di vecchiaia o altri tipi di prestazioni, generalmente implica anche la tredicesima mensilità. Qualche fortunato ha diritto anche alla quattordicesima mensilità.
La doppia mensilità della pensione quest’anno ha anche la possibilità di ricevere un bonus aggiuntivo con un massimo di 154 euro per i pensionati che hanno reddito massimo di 10mila euro circa se vivono soli e di 20mila euro circa se vivono con il coniuge. Questo ultimo reddito si riferisce al nucleo familiare.
Tredicesima pensione, quando non si ottiene
Dunque la maggior parte dei pensionati, ed anche dei lavoratori, sta aspettando con ansia il mese di dicembre per ottenere una pensione più alta, a cui si deve aggiungere anche il bonus 150 euro di novembre. Il calcolo della tredicesima, sia per lavoratori che pensionati, corrisponde circa alla mensilità. Dunque tranche doppia a dicembre. Ma non in tutti i casi. Dipende da quanto tempo si percepisce la prestazione. Il calcolo è semplice. Si prende l’importo mensile della prestazione previdenziale, si moltiplica per il numero di mesi in cui si è pecepita nell’ultimo anno e si divide per 12.
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Se la pensione è stata ricevuta per l’intero anno in corso la mensilità di dicembre sarà doppia. Se si è neo pensionati, sarà leggermente inferiore nel 2022. Ci sono dei casi in cui la tredicesima esce dalle prestazioni previdenziali. Alcuni pensionati con invalidità grave hanno diritto anche all’indennità di accompagno e di frequenza, due sostegni necessari a garantire un’assistenza minima alla persona.
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Queste due prestazioni previdenziali, anche se disposte, erogate e vagliate dall’INPS come la pensione di invalidità, vengono erogate solo per 12 mesi, corrispondenti al tempo effettivo di cui il pensionato usufruisce delle cure di assistenza ed accompagno.
