Dicembre è il mese della tredicesima mensilità per diverse categorie di lavoratori, ma alcuni non ne hanno diritto, quali
Con il mese di dicembre è in arrivo nelle buste paga di molti lavoratori e nei cedolini dei pensionati la tredicesima mensilità. Si tratta di una mensilità aggiuntiva, un obbligo normativo per un diritto riconosciuto a tutte le categorie di lavoratori dipendenti, pubblici e privati, fin dal lontano 1960.
Il diritto è riconosciuto anche ai lavoratori a tempo determinato e agli occupati con contratti part-time. Percepiscono le tredicesime mensilità anche i pensionati, a prescindere dall’ammontare del trattamento previdenziale e ne sono coinvolti anche coloro i quali usufruiscono della pensione di invalidità e dell’assegno sociale. Ma alcuni gruppi di lavoratori ne sono esclusi.
Quali categorie di lavoratori non percepisce la tredicesima mensilità
Come detto alcune categorie di lavoratori non hanno diritto al tredicesima mensilità. Si parla in questo caso di lavoratori senza contratti di subordinazione o con contratti di collaborazione. Nello specifico non ricevono la tredicesima mensilità i lavoratori autonomi, i professionisti, i titolari di partita iva, gli stagisti, i tirocinanti, i lavoratori a progetti e quelli con contratti ccoordinati e continuativi.
Per queste figure quindi la legge non prevede la tredicesima mensilità, nemmeno nel caso ricevano stipendio con busta paga, come per esempio i lavoratori con contratti coordinati e continuativi, i cosiddetti co.co.co. Le tredicesime mensilità non devono essere confuse con la quattordicesima mensilità che è prevista esclusivamente per alcuni Contratti collettivi di lavoro (Ccnl) ed è calcolata in modo diverso dalla tredicesima e versata nei mesi estivi.
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Qualora un datore di lavoro non paghi la tredicesima mensilità è opportuno rivolgersi ad un’organizzazione sindacale per sollecitare la parte datoriale al rispetto degli obblighi di legge. In caso la tredicesima mensilità continui a non essere versata, si deve agire per vie legali rivolgendosi a un tribunale entro 3 anni per evitare che cada in prescrizione.
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Si ricorda infine che le tredicesime mensilità possono essere pagate anche in quote mensili anziché in un’unica soluzione a dicembre. Questa soluzione favorisce le piccole aziende che potrebbero non avere la liquidità sufficiente per procedere a un solo pagamento nel mese di dicembre.
