Può capitare che coloro che a coloro che stanno per uscire dal mondo del lavoro manchino dei contributi. Come recuperarli
La pensione è sicuramente il traguardo finale da raggiungere per chi, dopo decenni di duro lavoro, si gode il meritato riposo. Attualmente quello delle pensioni è un tema molto caldo in Italia dal momento che si aspetta una nuova Riforma Pensioni da parte del governo Meloni che scongiuri un ritorno alla Legge Fornero.
Il 31 dicembre 2022 andrà infatti “in pensione” Quota 102 è il rischio è che coloro che stanno per lasciare il mondo del lavoro lo facciano di nuovo a 67 anni come previsto dalle Legge Fornero. Non tutti sono però a conoscenza che esiste un bonus INPS che permette alle persone di andare in pensione prima.
Requisito necessario per lasciare il mondo del lavoro è quello di aver maturato i contributi INPS in un determinato arco temporale. Generalmente per la pensione di vecchiaia occorrono quasi sempre almeno 20 anni di contributi per uscire dal mondo del lavoro a 67 anni di età. Ma non tutti arrivano a questo montante contributivo.
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Queste persone o devono rimettersi a lavorare per farsi vedere riconoscere il periodo di contribuzione mancante oppure possono farsi riconoscere i contributi mancanti a livello figurativo dall’INPS. Si tratta, possiamo affermare, di una sorta di bonus che l’INPS dà proprio ai pensionati a cui mancano pochi contributi. Ma vediamo cosa comprendono i contributi figurativi.
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Tra i contributi figurativi rientra il servizio militare obbligatorio: si tratta di 12 mesi di lavoro che non sempre è riconosciuto in via automatica ed è quindi necessario farlo presente all’INPS prima di fare domanda di pensione. Rientrano poi nei contributi figurativi quelli delle donne che hanno avuto gravidanze al di fuori del rapporto di lavoro: la legge riconosce 5 mesi di maternità di contribuzione ai fini pensionistici.
Sono riconosciuti contributi figurativi quelli degli invalidi civili con percentuale di almeno il 75%. In questo caso l’INPS riconosce tre anni di contribuzione figurativa per il periodo in cui si è stati titolari di assegno ordinario di invalidità senza lavorare. Gli invalidi che lavorano maturano 2 mesi di contributi figurativi in più per ogni anno di lavoro effettivamente prestato durante il periodo di invalidità. Infine rientrano tra i contributi figurativi quelli accumulati per i lavori socialmente utili.