Confermati questi bonus-casa nel 2023 | Controlla se puoi averli

Nel 2023 cambieranno i bonus per la casa. Le nuove cifre sono state messe sul piatto ed attive dal primo gennaio

bonus casa cambiamenti 2023
Bonus casa (Foto Pixabay)

Chi ha sentito parlare copiosamente del superbonus sa che il tragitto è stato molto travagliato. Il bonus per l’efficientamento energetico dei condomini, che ha consentito a migliaia di persone di migliorare la qualità del proprio appartamento ad un costo zero, non è stato esente da critiche e da stop. In prima battuta si sono dovute correggere in corso d’opera alcune clausole, come il necessario avanzamento dei lavori i percentuale progressiva ed entro certi termini. Per evitare che qualche ditta acquisissca il credito senza portare a termine i lavori.

E poi c’è stata la questione della cessione del credito per il bonus 110 sulla casa. Ad un certo punto era stato bloccato il procedimento di cessione alle banche, con grande rischio da parte delle imprese di ristrutturazione. Molte hanno rasentato il fallimento. Tuttavia il vero problema è stato che a poche settimane dal via del bonus sulla casa era stata impegnata una cifra maggiore di quella stanziata per il totale di tutto il decennio.

Bonus casa, cosa ci si aspetta dal 2023

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Bonus casa (Foto Pixabay)

Il bonus per la casa cambierà a breve. Saranno differnti le percentuali di rimborso sotto forma di detrazione fiscale. Dal 2023 il 110 per cento diventerà massimo il 90 per cento, quindi con una spesa da parte dei condomini. Contemporaneamente sono ste introdotte anche le villette e le case unifamiliari nel bonus per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico della casa.

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Le villette rientrano ancora nel 110 per cento se hanno terminato almeno il 30 per cento dei lavori entro il 30 settembre 2022. Termine che è stato prorogato al 31 marzo 2023. Sempre rimanendo sulle case indipendenti, il 90 per cento di bonus per i lavori che inizieranno nel 2023 sarà possibile solo nel caso in cui sia la casa di residenza e che il reddito non superi i 15mila euro nel caso di persone sole, o di 30mila euro nel caso di coniugi, che diventano 37.500 per le coppie con un figlio per poi aumentare di 15.000 euro annui per ogni altro figlio a carico. Alla fine una famiglia di quattro persone, due genitori e due figli, ha a disposizione un tetto di reddito di 52.500 euro annui.

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