Quali sono gli ostacoli per il reddito di cittadinanza? Cosa succede se non si pagano le cartelle esattoriali?
Il reddito di cittadinanza sussidio economico promosso dal partito 5 Stelle, ha aiutato e sta aiutando ancora, tanti cittadini italiani, con un reddito molto basso. Persone quasi sul livello della povertà. Ma se non trovano un lavoro, sappiamo che il RdC verrà rimosso perché non può durare per sempre.
In Italia, al sud specialmente, sono milioni i “furbetti” che con altri nomi, o amicizie particolari, hanno approfittato del RdC, facendo ciò che volevano. Auto, viaggi, case, approfittando delle spese del Governo. Il reddito di cittadinanza, è un aiuto per poter pagare tasse e bollette.
Come è chiaro ormai a tutti, col reddito di cittadinanza, bisogna solo saldare le mancanze economiche per poter pagare bollette, fatture e portare cibo a tavola. Soprattutto le famiglie con redditi bassi, fanno richiesta per cercare di andare avanti in un momento difficile come questo.
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Se il reddito di cittadinanza è stato istituito per pagare ciò che non si poteva permettersi prima a quanto pare, serve anche per chiudere i debito col fisco. Ma non tutti i debiti, andiamo a vedere.
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Proprio la mancata previsione di una esenzione da parte del legislatore, porta quindi a concludere che chi percepisce il Rdc deve anche corrispondere, con tali somme, le cartelle esattoriali a lui già notificate in precedenza ed ancora non cadute in prescrizione.
Il reddito di cittadinanza, è un aiuto, quindi anche per chiudere debiti e poter cercare di risolvere le situazioni più gravose. La possibilità di pagare con il reddito di cittadinanza la rottamazione cartelle esattoriali, non è possibile.
La spiegazione è anche semplice: col reddito di cittadinanza, i soldi che arrivano servono per la sopravvivenza dell’individuo. È diretto a quelle famiglie che ancora non hanno trovato un occupazione lavorativa e di conseguenza il pagamento dei vecchi problemi fiscali e delle cartelle esattoriali di Equitalia, con il reddito di cittadinanza non sono consentiti.
Questo perché questi debiti, quelli con fisco ed Equitalia soprattutto non sono considerati dallo Stato, dei pagamenti da poter risolvere con l’erogazione del reddito di cittadinanza.
Quindi, bisogna cercare di fare ulteriori sacrifici, se si vogliono eliminare queste fastidiose difficoltà economiche, altrimenti, con la scadenza dei 18 mesi del sussidio del RdC, si rischia la sospensione dei pagamento.