Può accadere che una coppia di coniugi decida di divorziare in età pensionistica: cosa accade in questi casi e quali sono i diritti dell’ex
Il divorzio è lo scioglimento del matrimonio e non va confuso con l’annullamento. Nel secondo caso, infatti, le nozze sono invalide come accade, per esempio, nell’ipotesi di incapacità di intendere e di volere di un coniuge. Attualmente, soltanto due paesi al mondo non danno la possibilità di divorziare e si tratta delle Filippine e della Città del Vaticano.
In Italia, il divorzio fu introdotto dalla legge 898/1970 promulgata a seguito di un referendum abrogativo. In quella occasione il 59.3% della popolazione espresse il proprio consenso al mantenimento della legge. Qualche anno fa, poi, con la legge 55/2015 è stato ridotto il periodo di separazione: un anno per quella giudiziale e sei mesi in caso di separazione consensuale. Inoltre, quando una coppia decide di si separarsi, il giudice può ordinare il pagamento di un assegno di mantenimento in favore di uno dei due che possiede il reddito più basso.
Attualmente, in media, si ricorre alla separazione dopo 16 anni di matrimonio e il divorzio dopo 19. Oggi, inoltre, le nozze durano sempre meno ed è raddoppiato il numero di matrimoni che attraversano la tipica “crisi del settimo anno”. Nel 2012, l’età media dei coniugi che hanno chiesto la separazione era di 47 anni per gli uomini e 44 per le donne. Nel caso, però, in cui si divorzi in età pensionistica ci si chiede spesso se la pensione di reversibilità spetterà al coniuge divorziato.
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In tali ipotesi, non potrà godere della pensione di reversibilità il coniuge divorziato senza assegno di mantenimento. Mentre spetterà all’ex coniuge che sia titolare di un assegno divorzile, fino a quando gli toccherà anche a quest’ultimo. É necessario, infatti, che l’ex coniuge non abbia contratto nuove nozze, in quanto, in questo caso, si perderà tale diritto. In egual modo potrà beneficiare della pensione di reversibilità anche il partner che sia solo separato. Come è noto, infatti, la separazione non scioglie il vincolo matrimoniale ma comporta soltanto un affievolimento dei reciproci obblighi.