Pensioni INPS, aumento tredicesima dicembre: quanto arriverà

In arrivo delle buone notizie per i titolari di alcune pensioni Inps, le tredicesime saranno più sostanziose

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Tredicesima dicembre più alta (Foto Unsplash)

Con il mese di dicembre anche per i pensionati, come per i lavoratori dipendenti, sono in arrivo le tredicesime mensilità. Si tratta di incermenti sospirati da molti viste le condizioni di crisi economica, caratterizzata dalla crescita dell’inflazione che colpisce le categorie più deboli. Con questi aumenti i pensionati troveranno un cedolino più ricco, in attesa delle rivalutazioni totali dei trattamenti previste a partire da gennaio.

Ad essere interessate dai ritocchi, decisi già nei mesi scorsi, e che hanno visto degli incrementi già nei due precedenti ratei, solo alcune categorie di pensionati interessate dall’erogazione della tredicesima mensilità. In più bisogna far riferimento alla situazione reddituale per veificare gli incrementi effettivi.

Quali pensioni Inps coinvolte dagli aumenti delle tredicesime

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Tredicesima dicembre (Pensioniora.it)

Come detto l’anticipo della rivatulazione delle pensione ha già aumentato, pur se di poco, i trattamenti di alcune categorie di pensionati fin dai cedolini di ottobre e novembre. Quindi l’aumento avverrà sulla quota di dicembre, ritoccando anche l’ammontare della tredicesima mensilità. La crescita corrisponde al 2% di rivalutazione anticipata che quindi si aggiunge a dodicesima e tredicesima mensilità.

In più, a dicembre i pensionati che ricevono un importo annuo lordo inferiore al minimo, che per quest’anno è di 6.829,94 euro, avranno nel versamento di dicembre una quota aggiuntiva di 154,94 euro, purché il reddito minimo assoggettabile all’Irpef del beneficiario non sia superiore a una volta e mezzo al minimo e se coniugato i redditi complessivi non siano superiori a tre volte al minimo.

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Le pensioni interessate all’incremento della tredicesima saranno quelle con redditi annui (riferiti al 2021) inferiori ai 35 mila euro, quindi al di sotto dei 2.692 lordi mensili. In particolare si ricorda che hanno diritto alla tredicesima mensilità i titolari di pensione di vecchiaia e pensione anticipata ordinaria, di pensione di reversibilità, di pensione minima, di pensione di invalidità, le diverse pensioni anticipate e di trattamenti assistenziali.

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Quindi si tratta di una vasta platea di beneficiari degli incrementi, quella che otterrà un importo aggiuntivo in attesa dei ritocchi più consistenti per le prime settimane del prossimo anno con la rivalutazione complessiva delle pensione in base all’aumento degli indici dei prezzi al consumo comunicati dall’Istat.

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