Che pensione avrà chi non ha mai lavorato | Cifre

Coloro che non hanno mai lavorato non sono lasciati soli dallo Stato: al compiere di una determinata età potranno ricevere una pensione

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pensione sociale senza contributi (Foto Adobe)

Dopo decenni di lungo lavoro la pensione rappresenta sicuramente l’obiettivo da raggiungere per tantissime persone che potranno così godere di una vita “libera” dal lavoro. Per poter andare in pensione, come ben sappiamo, bisogna versare durante gli anni di lavoro dei contributi all’INPS che poi saranno elargiti, appunto, sotto forma di pensione.

Ci sono, però, persone che durante la loro vita non hanno mai lavorato o per chi ha raggiunto davvero pochissimi contributi nella sua vita. Lo Stato italiano non lascia da sole queste persone aiutandole con dei veri e propri contributi che vanno sempre sotto la dicitura di pensioni. Vediamo allora che pensione avrà chi non ha mai lavorato.

Pensione per chi non ha mai lavorato: ecco in cosa consiste

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pensione sociale senza contributi (Foto Adobe)

Gli italiani che non hanno mai lavorato possono richiedere allo Stato la pensione sociale o, per meglio dire, l’assegno sociale. Si tratta di una vera e propria prestazione assistenziale che può essere richiesta da coloro i quali hanno compiuto almeno 67 anni ma che, al contempo, soddisfano anche altri requisiti.

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Oltre a quello anagrafico, bisogna essere infatti in possesso di altri requisiti come la residenza in Italia e possedere anche una determinata soglia di reddito che varia ogni anno. Per il 2022 il limite reddituale per poter ottenere l’assegno sociale è di 6.085,43 euro per le persone sole, 12.170,86 euro per i coniugati.

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Anche l’importo dello stesso assegno sociale cambia ogni anno e, per quanto riguarda il 2022, è di 468,11 euro che sono riconosciuti per tredici mensilità. Questo significa che l’ammontare annuo dell’assegno sociale è di 6.085,43 euro l’anno ma questa cifra massima spetta solo a chi ha il reddito uguale a zero. In caso contrario l’assegno sociale viene calcolato sottraendo all’importo massimo (6.085,43 euro) il reddito personale.

Ricordiamo poi che ci sono anche trattamenti assistenziali per le persone con un‘invalidità civile riconosciuta almeno al 74% e rispettano degli specifici limiti di reddito. Parliamo della pensione di invalidità assistenziale che viene erogata quindi senza il versamento di alcun contributo. C’è poi la pensione di inabilità previdenziale, per la quale è necessario avere maturato un numero minimo di anni di contributi.

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