Arrivano dal Governo sorprendenti novità per coloro che si apprestano ad acquistare un immobile di nuova costruzione: di cosa si tratta
Quando si decide di acquistare una casa, in considerazione dell’enorme spesa economica che ci si appresta a compiere, è fondamentale vagliare tutte le ipotesi in campo. Tra l’altro, gli ultimi dati rivelano che per il prossimo triennio, ovvero fino al 2024, acquistare un immobile sarà molto più complicato. Questo perché le case costeranno di più e riuscire ad ottenere un mutuo diventa sempre più difficile.
La città italiana che ha subito il più alto aumento dei prezzi delle case è Milano, seguono Torino, Roma e Palermo. Invece, sono in calo a Firenze, Venezia e Genova. Senza dubbio, vista l’attuale situazione, acquistare un immobile in costruzione rappresenta certamente una soluzione migliore. In quanto garantisce maggiori possibilità di risparmiare sui costi di gestione e sulle utenze installando delle tecnologie avanzate.
Immobili di nuova costruzione: buone notizie per gli acquirenti
Sono tantissimi coloro che trovandosi a dover acquistare casa decidono di investire in un immobile di nuova costruzione. Inoltre, per loro, sono in arrivo buone notizie che riguardano le polizze assicurative stipulate in data successiva al 5 novembre 2022. Il decreto ministeriale 154/2022 pubblicato in Gazzetta ufficiale ha stabilito che l’impresario dovrà presentare al cliente, al momento del rogito, una polizza assicurativa. Quest’ultima servirà a coprire eventuali vizi di costruzione anche qualora vengano causati danni a terze persone.
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L’assicurazione dovrà salvaguardare il costruttore da possibili responsabilità civili nei riguardi di terzi per un importo di almeno 500mila euro. Si creerà così una decennale postuma che appunto copre eventuali problemi costruttivi per dieci anni dalla data di ultimazione. Al momento del rogito, sarà il notaio a verificare la conformità della polizza a quanto prescritto dalla legge.
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Nel caso in cui siano già state stipulate assicurazioni per gli immobili di nuova costruzione che si concluderanno dopo il 5 novembre, l’impresario può anche decidere di non procedere all’adeguamento della stessa. In tale ipotesi, egli non sarà considerato inadempiente. Tuttavia, la polizza compre sempre al 100% i danni diretti all’immobile di natura strutturale e al 30% i problemi all’involucro, all’impermeabilizzazione delle coperture, alle pavimentazioni, ai rivestimenti interni e infine a intonaci e rivestimenti esterni.
