Con il nuovo anno novità Inps per alcune categorie di lavoratori, innovazioni per Trattamento di Fine Rapporto e Trattamento di Fine Servizio
L’ammodernamento e la completa digitalizzazione della Pubblica Amministrazione continua per garantire sempre di più efficenza e trasparenza dei servizi a favore dei cittadini. Anche le procedure di comunicazione tra le varie parti della Pubblica Amministrazione sono in una fase di aggiornamento e ne sono sono coinvolti cittadini e dipendenti.
L’Inps sta operando per una più vasta digitalizzazione dei servizi e delle procedure amministrative allo scopo di rendere più efficace lo scambio di informazioni, dati e documentazioni con altre branche degli Uffici pubblici. L’utilizzo di documenti su supporto cartaceo è superato con la sostituzione di più efficienti supporti digitali che consentono maggior rapidità e operabilità.
Con al circolare numero 125 del 4 novembre 2022 l’Inps ha indicato alle Pubbliche Amministrazioni le istruzioni riguardanti l’uso degli strumenti digitali e telematici per la trasmissione della documentazione giuridica necessaria alla liquidazione di TFR e TFS dei dipendenti. Inoltre ha chiarito che da 1° gennaio 2023 i dati utili per i Trattamenti di Fine Rapporto e i Trattamenti di Fine Servizio saranno inviati da tutte le Amministrazione esclusivamente attraverso i canali telematici.
Quindi con questa innovazione tutta la procedura di liquidazione di TFR e TFS dei dipendenti pubblici sarà più rapida e sicura. Le Amministrazioni Pubbliche sono quindi chiamate ad essere maggiormente responsabili nella garanzia di completezza e di correttezza delle posizioni pensionistiche e assicurative dei loro dipendenti.
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Gli uffici delle pubbliche ammnistrazioni potranno accedere direttamente alle procedure di liquidazione dei trattamenti, attraverso il sito ufficiale dell’Inps, fornendo tutti i documenti necessari per le varie pratiche. Una delle cause dei ritardi nella liquidazione per i dipendenti pubblici di TFR e TFS era proprio la difficoltà nella trasmissione dei dati cartacei all’Inps da parte delle Amministrazioni.
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Con questa innovazione i tempi di lavorazione saranno ridotti e tutta la procedura risulterà più tempestiva nella fase precedente la liquidazione dei TFR e TFS dei dipendenti pubblici, attraverso un coinvolgimento diretto delle Amministrazioni, secondo quanto dichiarato dai vertici dell’Inps con un comunicato stampa dell’11 novembre.