Il costo del pellet aumenta ogni giorno di più e le spese da affrontare sono diventate insostenibili. Da oggi però si può realizzare anche in casa: come
Il pellet è un combustibile ricavato dal legno vergine, alcune volte si ottiene dagli scarti di lavorazione, come segatura o ritagli, altre volte, dal tronco intero. Viene utilizzato sia per uso domestico che industriale. Quello di qualità si contraddistingue per la presenza ridotta di umidità residua. Infatti ha un grande potere calorifero ed emissioni minime.
Si tratta, indubbiamente, di una delle forme di riscaldamento più ecologiche in quanto tale combustibile si ricava soltanto dagli scarti di lavorazione di falegnameria. Questo significa che per poterlo ottenere non è necessario l’apposito abbattimento di alberi. Un altro vantaggio è quello economico in quanto sicuramente il pellet ha un minor costo rispetto al GPL.
Pellet fatto in casa, il rimedio per risparmiare
A causa della crisi economica che stiamo vivendo, anche il prezzo del pellet sta aumento a dismisura. Il costo di acquisto per sacchi da 15 chilogrammi si aggira tra dai 12 ai 15 euro, con le variazioni che dipendono anche dal luogo in cui si compera. Dunque, riscaldarsi con una stufa a pellet potrebbe costare dai 30 ai 50 euro al giorno. Tuttavia, oggi si può finalmente evitare tale spesa grazie ad un dispositivo che consente di realizzarlo a casa. Si tratta della pellettatrice, un apparecchio che ha bisogno di molto spazio, essendo grosso e pesante (centinaia di chili, ndr). Perciò, l’ideale sarebbe sistemarlo in un giardino o in un altro spazio idoneo.
Leggi anche: Bollette, arriva la maxi rateizzazione: come funziona
Leggi anche: Buono Poste 3×2: quanto ti ritrovi lasciando 5.000€
Ne esistono diversi tipi, come ad esempio il macchinario che pellettizza segatura o biomasse. Inoltre, è fondamentale che all’interno del dispositivo vengano inseriti soltanto materiali non trattati e senza collanti aggiunti. Si precisa, perciò, che non si potranno impiegare scarti di mobili o pezzi derivanti da arredamento. Infine, la legna utilizzata deve essere stata prima sottoposta al processo di essiccazione. In caso contrario, si rischierebbe di realizzare un pellet molto umido, di qualità pessima. I prezzi di questo macchinario si aggirano tra i 2.700 euro ed i 6.000 euro. Tuttavia, in Italia, ci sono alcune pellettatrici il cui costo si aggira intorno ai 1.000 euro.