Al decesso del titolare di un mutuo numerose pratiche burocratiche devono essere affrontate dagli eredi. Ci sono due opzioni valide
Parlare del decesso di una persona cara solo da un punto di vista economico, ignorando i sentimenti dei familiari è cosa difficile. Ma purtroppo quando ci si trova in occasione di un lutto, non si può semplicemente prendersi il tempo necessario per eleborare il dolore, ci si deve fin da subito attivare per risolvere il problema dell’eredità e della successione. La prima cosa che si deve fare, in assenza di testamento, è inventariare i beni del defunto, compresi attivi e passivi, di cui un mutuo può essere voce importante. Di questo procedimento sono attivati tutti i chiamati all’eredità, che non sono ancora diventati eredi ufficialmente. La formalizzazione avviene con la chiusura del procedimento di successione.
Ed anche il mutuo è coinvolto in questo processo. Se il titolare di un mutuo viene a mancare, cosa ne è del contratto stipulato con la banca? E nel caso in cui ci sia un garante, quindi una fideiussione, il costo del mutuo ricade su quest’ultimo o sugli eredi?
Un mutuo è un impegno non da poco. In occasione del decesso del titolare esso passa di mano direttamente agli eredi, anche se esiste un garante che ha sottoscritto una fideiussione. In questo caso, per risolvere il problema del peso economico, si possono intraprendere due vie alternative. La prima deve essere avviata prima del decesso del de cuius. Si tratta di un’assicurazione ad hoc, che copre gli eredi proprio nel caso del decesso del titolare del mutuo. A fronte di una quota mensile il titolare salvaguarda i propri eredi, che nel momento del decesso del titolare del mutuo, devono solo darne comunicazione alla banca, e non pagare nulla.
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L’altra strada è la rinuncia all’eredità. Se i chiamati all’eredità si rendono conto che le voci passive sono troppo onerose, compreso il mutuo, allora possono sottoscrivere la rinuncia, che però non può essere parziale, ma solo effettuata in blocco su tutti i beni. In caso contrario la banca provvederà a fare la stipula di un nuovo mutuo con gli eredi per la somma mancante da estinguere.