Il governo Meloni sta lavorando al Dl Aiuti quater che contiene ulteriori aiuti per fronteggiare il caro bollette
Buone notizie per gli italiani per quanto riguarda il fronte bollette: il governo Meloni ha realizzato la bozza del Decreto Aiuti quater che presto sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Si tratta dell’ennesimo aiuto che il governo italiano mette a disposizione delle imprese per fronteggiare gli aumenti di luce e gas.
Da quanto si apprende da varie indiscrezioni, tra i punti fondamentali del Dl Aiuti quater, oltre che l’aumento del tetto di contanti fino a 5mila euro, prevede proprio misure di sostegno per fronteggiare il caro bollette. Vediamo nel dettaglio i punti del Decreto che riguardano il caro bollette ed in particolare la maxi rateizzazione.
Caro Bollette: arriva la maxi rateizzazione
Uno dei punti del Dl Aiuti quater per fronteggiare il caro bollette riguarda la proroga del contributo straordinario per bar, ristoranti ed attività commerciali per altri 9,1 miliardi di euro provenienti dall’extragettito fiscale. Altro punto del Decreto riguarda un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta a favore delle imprese per l’acquisto di elettricità e gas per il mese di dicembre.
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Sono state poi confermate nella bozza del Decreto le aliquote potenziate del credito d’imposta pari al 40% per le imprese energivore e gasivore. Le aliquote per le piccole imprese con potenza a partire dai 4,5KW ammontano invece al 30%. Le novità per le imprese, però non finiscono qui.
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Le imprese, infatti, potranno richiedere anche la rateizzazione per il pagamento delle bollette. In questo modo le varie aziende avranno fino a tre anni per pagare le bollette dell’elettricità e del gas chiedendo ai fornitori la rateizzazione degli importi dovuti per energia e gas per i consumi effettuati dal 1°ottobre 2022 al 31 marzo 2023. Per poter essere rateizzati gli importi dovranno essere fatturati entro il 30 settembre 2023 e le rate non possono superare le 36 mensili.
Infine, sempre per le aziende, la SACE – Servizi assicurativi e finanziari per le imprese, concederà una garanzia al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori d’energia e gas residenti in Italia. Per poter ottenere questo tipo di garanzia, l’impresa però non deve aver approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto d’azioni negli anni per cui si richiede la rateizzazione.