Buone notizie per alcuni percettori del Reddito di Cittadinanza: sono arrivati mesi di arretrati: ecco cosa riguardano
La questione sul Reddito di Cittadinanza continua ad essere un tema molto caldo in Italia. Il neo governo Meloni vuole infatti modificarlo sostanzialmente togliendo, di fatto, il sussidio a tutti coloro che hanno tra i 18 ed i 59 e sono in grado di lavorare. La misura del introdotta dal governo Conte resterebbe per gli invalidi e per coloro che hanno figli a carico con reddito basso.
Mentre in tutta Italia molti attuali percettori si chiedono cosa accadrà al loro RdC, arriva intanto una buona notizia che, seppur momentaneamente, li farà gioire. Molti percettori dovrebbero infatti controllare il saldo dal momento che l’INPS e Poste Italiane hanno inviato loro degli arretrati.
Stiamo parlando, nel dettaglio, degli arretrati che riguardano chi percepisce l‘Assegno Unico integrato proprio al Reddito di Cittadinanza. Generalmente il pagamento dell’Assegno arriva in prossimità di quello del sussidio ma molti beneficiari erano ancora in attesa degli arretrati dei mesi precedenti che vanno da marzo a settembre.
Se infatti la ricarica anticipata del Reddito di Cittadinanza riguarda coloro che aspettano o gli arretrati o il rinnovo, anche le lavorazioni dell’Assegno Unico Universale sul RdC pagato a metà mese riguarda solo gli arretrati. Dunque la sorpresa della ricarica a metà mese non riguarderà tutti i percettori ma solo coloro i quali erano in attesa degli arretrati dei mesi precedenti.
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Come detto, i pagamenti riguardano i mesi che vanno da marzo a settembre mentre il mese di ottobre è stato pagato regolarmente a novembre. Ricordiamo infatti che la ricarica dell’Assegno Unico sul RdC è sempre pagato il mese successivo quello di competenza. Per quanto riguarda il mese corrente, il giorno della ricarica è quello di martedì 15 novembre.
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Solitamente, sempre non cade di festivo, la ricarica del RdC per chi riceve la prima mensilità, o in questo caso gli arretrati, cade sempre a metà mese, ovvero di giorno 15. Questo accade se le lavorazioni dell’AU su RdC partono insieme: queste persone dunque riceveranno nello stesso momento le due misure.
Nel caso in cui, invece, l’INPS dovesse rimandare le lavorazioni, allora gli arretrati dell’Assegno Unico dovrebbero arrivare giovedì 17 novembre o entro la fine della prossima settimana e quindi non oltre il 18 novembre.