Quanto è il compenso di pensione di un avvocato? Un mestiere complicato e difficile. Si parla di cifre molto importanti. Andiamo a scoprire
L’avvocato, svolge un lavoro alquanto duro, fatto di intelligenza, studi, testimonianze e deve ascoltare tutte le persone coinvolte in un caso, per difendere chi l’ha interpellato. C’è come sappiamo “l’avvocato del diavolo” che fa di tutto, per far vincere il suo cliente.
Ma, una volta che un avvocato, va in pensione e si gode meritatamente la sua vecchiaia, quanto ottiene dallo Stato e dalla Previdenza Sociale? Si parla di cifre molto alte, nemmeno paragonabili a quelle di un normale lavoratore, che ci mette il fisico durante la sua vita.
Quanto vale la pensione di un avvocato?
Secondo le statistiche della Cassa Forense sarebbero circa 30.000 gli avvocati ormai in pensione, la maggioranza, per questioni prettamente di vecchiaia. Quelli che continuano a lavorare, anche se hanno superato l’età pensionabile sono circa 13.000 e i loro nomi sono ancora inseriti nell’albo.
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In questa nuova generazione, il numero dei professionisti legali e penali è in diminuzione, e causa questo calo, è previsto anche un ribasso per quanto riguarda le pensioni destinate agli avvocati. Ma quanto prende un avvocato quando lascia il suo lavoro e va in pensione?
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Essendo professionisti iscritti all’Albo Forense, con anni di pratica e di lavoro, si presume che le cifre di una pensione di un avvocato, sarà alquanto alta. Si parla di circa 12.000 euro annuali. Mica male! C’è però un preciso calcolo da effettuare per far sì che questa pensione vada in porto.
C’è la quota di basa calcolata tramite un criterio retributivo. Ovvero il pagamento annuo della pensione si calcola applicando al reddito pensionabile individuale un coefficiente dell’1,40% per ogni anno di effettiva iscrizione e contribuzione. Poi bisogna tener conto della quota modulare che viene calcolata attraverso un metodo contributivo. Il contributo economico della pensione è legato al compimento dell’età stabilita per la pensione di vecchiaia.
C’è da sottolineare un problema, riguardo le pensioni per le donne, che sono notevolmente inferiori di circa 6.000 euro mentre quelle di vecchiaia registrano circa -7.000 euro rispetto a quelle dei colleghi uomini.
Per ottenere le pensioni, gli avvocati devono mostrare almeno 35 e 40 anni di contributi.
È prevista anche una pensione di invalidità riguardante la classe degli avvocati.