L’INPS anticipa novità per quanto riguarda i sussidi dei pensionati, dal prossimo mese di gennaio. Andiamo a vedere di che si tratta
Con l‘aumento del caro-energia e delle bollette di luce, gas ed elettricità le famiglie italiane, oltre ai loro stipendi, sperano in ulteriori bonus per affrontare meglio questa difficile situazione anche in vista del mese di dicembre e del Natale che si avvicina. Ma anche per i pensionati, ci saranno alcune cose da conoscere meglio.
Infatti, sembra che, non tutti i titolari di una pensione, avranno l’aumento che era previsto, causa l’inflazione che ha colpito l’Italia. Ci sarà una specie di “rivalutazione” per capire chi può rientrare in una fascia in cui arriverà un bonifico maggiore e a chi non arriverà niente.
Pensioni INPS, cos’è la maxi-rivalutazione?
C’è un preciso schema che è stato messo in atto, anticipato dal Ministro Giorgetti, ossia la misura della “perequazione” che spiega bene come funzionerà questa rivalutazione per le prossime pensioni, dovute alla crisi economica che ha colpito il paese. L’importo di una pensione al minimo salirà di 38 euro netti al mese, quella da mille euro lordi di 52 euro netti.
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Ed inoltre ci sarà un significativo trattamento da 4mila euro mensili che crescerà di altri 150 euro netti. Quindi dal 1° gennaio 2023, questa proiezione sarà ad aumentare di circa il 7,3% che porterebbe ai pensionati un leggero aumento ad inizio mese. Ma questo non sarà per tutti i beneficiari.
Ad esempio, chi ottiene di solito un assegno di 2500 euro lordi, con questa rivalutazione otterrà 2680 euro, con un incremento del 7,2%. In questo schema di indicizzazione ci sono delle cifre già stanziate: chi di solito ottiene gli assegni al minimo Inps di 525 euro beneficerà di un aumento mensile di 38 euro netti.
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Chi prende una cifra intorno ai 1500 euro, sempre lordi, l’aumento sarà rivalutato intorno alla cifra di 75 euro netti, e per quelle da 2000 mila euro ci sarà un adeguamento da 146 euro lordi che diventano 100 euro netti.
Per quanto riguarda invece gli stipendi per le buste paghe dei lavoratori, bisogna ancora attendere le sessioni dei rinnovi contrattuali per approfittare di un aumento della busta paga. Ecco perciò perché i pensionati hanno almeno la garanzia di ricevere un incremento nel trattamento a stretto giro rispetto all’infiammarsi dei prezzi, particolarmente importante in questo determinato periodo di difficoltà economica.