L’INPS i ìn una pagina dedicata specifica come cambiare le coordinate per farsi accreditare la pensione su un conto diverso
La pensione viene erogata mensilmente, per 13 o 14 mensilità annue. Ciò significa che in alcuni casi oltre alla tredicesima, che di solito spetta a Natale, i pensionati potrebbero ricevere la quattordicesima mensilità a luglio. Ma non per tutti. In genrale per ricevere la pensione ci sono due modi: ritirarla in contanti alla Posta oppure farsela accreditare sul conto corrente bancario o sul conto Poste. Le persone più anziane prediligono il primo metodo, a cui sono state sempre abituate. Specialmente se non sono troppo avvezze alla tecnologia, anche se ormai il conto in banca ce lo hanno praticamente tutti.
Il ritiro in contanti alle Poste è stato per diverso tempo soggetto a delle restrizioni. Durante la pandemia una collaborazione tra protezione civile e Poste italiane ha disposto che il ritiro della pensione in contanti fosse soggetto ad un calendario organizzato per ordine alfabetico. Ed è ancora così. La differenza è che fino al perdurare dello stato di emergenza tutti i ritiri venivano evasi entro il primo el mese, dunque anticipati agli ultimi giorni del mese precedente. Mentre ora il calendario parte dal primo del mese, ed i pensionati con la lettera zeta del cognome dovranno aspettare qualche giorno in più.
Pensione su conto corrente, come si cambiano le coordinate?
Oppure, come ormai molti pensionati fanno, la pensione viene accreditata il primo del mese su conto corrente bancario o su conto posta. La pratica è semplice, basta comunicare all’INPS l’Iban del proprio conto ed i dettagli della banca, ed il gioco è fatto. Ciò che è importante sapere è che il pensionato può modificare in ogni momento le coodinate bancarie su cui farsi accreditare la pensione. Ad esempio nel caso in cui passi da un conto corrente bancario ad uno postale o viceversa.
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Per effettuare questa modifica basta poco. Si può fare direttamente online accedendo al portale INPS, alla pagina personale inserendo una delle chiavi digitali abilitate per accedere ai servizi della pubblica amministrazione, dunque Spid, CIE o CNS.
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La CIE, ovvero la carta d’identità elettronica, deve essere corredata di chip per essere valida come chiave di accesso. Dopo essere antrati si deve compilare ed inviare la domanda per la modifica delle coordinate. Si devono seguire le indicazioni e, se richiesto, per ragioni di sicurezza, inserire le coordinate attuali di pagamento prima di quelle nuove desiderate. Alla fine stampare la ricevuta con la domanda inoltrata.
