Annuncio ufficiale: sono terminati i fondi di un bonus ricercatissimo dagli italiani durante l’anno. Brutta sorpresa per chi aspettava o era pronto a richiederlo
Come ben sappiamo il 2022 è stato l’anno del passaggio alla nuova TV Digitale che, tramite la tecnologia MPEG-4, permette di migliorare la qualità del segnale e, nello stesso tempo, dare spazio alle trasmissioni in alta definizione. Con questa riforma, inoltre, sono aumentati anche i servizi ed il numero di smart TV, ovvero di TV connesse ad internet.
Questo passaggio dal vecchio al nuovo digitale ha presupposto che i televisori presenti nelle case degli italiani venissero aggiornati acquistando un apposito decoder da collegare alla tv o acquistandone direttamente una nuova provvista già del digitale. Per fare questo lo Stato ha anche messo a disposizione degli italiani un vero e proprio bonus TV.
Il Bonus Tv è composto da due diverse agevolazioni: il bonus Tv – Decoder ed il bonus Rottamazione Tv. Il primo bonus poteva essere richiesto da coloro i quali hanno un ISEE fino a 20mila euro mentre il secondo poteva essere richiesto da chi rottamava un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018. Parliamo al passato perché di fatti i soldi previsti per questo bonus si sono esauriti.
Le risorse economiche stanziate per l’erogazione dei Bonus TV – Decoder e Bonus Rottamazione TV per la sostituzione dei vecchi apparecchi televisivi non più compatibili con i nuovi standard di trasmissione o per l’acquisto dei decoder compatibili con gli standard DVBT2 si sono infatti esauriti lo scorso 12 novembre.
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Dalle 23.59 del 12 novembre la piattaforma messa a disposizione dall‘Agenzia delle Entrate per richiedere questo tipo di bonus è stata infatti disattivata. Nello specifico è stata disattivata la piattaforma per ricevere l’autorizzazione al rilascio dei due bonus, passaggio obbligatorio per ogni esercente prima di procedere alla vendita della TV.
Il ministro Adolfo Urso, a cui è stato affidato il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fatto sapere di aver richiesto al Ministero dell’Economia e Finanze il rifinanziamento della misura per “assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico”.
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Ricordiamo, infine, che resta ancora attivo il Bonus Decoder a Domicilio: questo bonus prevede, in collaborazione con Poste Italiane, la fornitura direttamente a casa di un decoder. Possono usufruire di questo bonus i cittadini di età pari o superiore ai 70 anni che hanno un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui e che sono titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione.