Tra i servizi integrati da esplorare nell’app della Pubblica Amministrazione, si può gestire anche questa funzione INPS. Ecco quale
Avere la certezza di un pagamento non tanto a giochi fatti, quanto arriva l’accredito, ma già a partire da una sicura data previsionale è importante in un momento come questo, nel quale imperversano le dure spese delle bollette energetiche e il costo generalizzato dei servizi da sostenere, specie per una famiglia, è significativamente aumentato a causa dell’inflazione e della crisi del gas.
Nel frangente di queste settimane, tra l’altro, non sono poche le novità che finiranno per rappresentare degli appuntamenti di carattere economico per le trasversali categorie della previdenza, ossia pensionati, lavoratori e percettori di sussidi. Dall’inizio del mese corrente, infatti, ad iniziare dai percettori del trattamento pensionistico, l’INPS eroga il bonus 150 euro, la seconda una tantum dopo il sostegno da 200 euro che si estenderà ai lavoratori, appunto, e alle altre categorie previste; con il prossimo mese, la misura incontrerà la rata integrativa della tredicesima.
App Io, accesso diretto al fascicolo previdenziale INPS del cittadino
Nei mesi di quest’anno si è assistito al fatto che la ragguardevole maglia di bonus ha incontrato non poche difficoltà a raggiungere i contribuenti interessati, poiché spesso l’attività di erogazione, oltre a dover far fronte con la limitata disponibilità di credito delle casse previdenziali, è stata rallentata da una fitta rete di verifiche legittime messa in atto dall’Istituto stesso e dall’Erario.
LEGGI ANCHE: Rischia grosso ora chi ha la badante a casa non in regola
Rallentamenti, blocchi e vari ostacoli legati allo “stand-by” dei controlli hanno fatto sì che gli utenti non solo non ricevessero le somme riconosciute di diritto, ma non fossero neanche a conoscenza della data di sblocco (ad esito positivo delle pratiche). Sotto questo profilo, l’Erario, ma in particolare l’INPS ha cercato di migliorare il servizio di comunicazione col cittadino, mettendo telematicamente a disposizione il cosiddetto “fascicolo previdenziale” del contribuente, dove verificare lo stato di una prativa o la data prevista per un determinato pagamento.
LEGGI ANCHE: Trucchi ISEE: puoi fare questo per abbassarlo | E’ legale
Questo servizio è stato implementato col servizio “INPS risponde” da applicazione IO. Sì, proprio la stessa app per smartphone che Pago PA ha fornito ai cittadini sotto l’emergenza sanitaria da Covid-19 per somministrare diverse funzionalità utili nelle drammatiche circostanze. Accedendo con SPID o CIE, ciascuno può consultare poi stato dei pagamenti in una determinata prestazione previdenziale, oppure lo stato di evasione di una pratica inoltrata all’INPS. Oltre alle notifiche per le comunicazioni consultabili dalla Cassetta Postale on line, si ricevono le notifiche per disposizioni di pagamento riguardanti pensioni e NASPI.
