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Tasse

Non paghi la Tari? Se ti beccano è mazzata | Cosa rischi

La Tari deve essere corrisposta entro la scadenza. In caso contrario si entra nel circolo vizioso delle cartelle esattoriali con more ed interessi

Tari (Foto Pixabay)

Ha sostituito nel tempo la vecchia Tares. Stiamo parlando della Tari, la tassa sui rifiuti, di gestione comunale, che ogni occupante un appartamento o un esercizio commerciale è obbligato a corrispondere. In alcuni Comuni la tassa viene divisa annualmente in tre tranche, in altri in due tranche, dunque arriva semestralmente. Le tariffe vengono stabilite da Comune a Comune, non in maniera totalmente arbitraria, ma seguendo determinati standard. Inoltre non è una tassa fissa per tutti i cittadini dello stesso Comune. Ci sono diverse variabili che contribuiscono a creare l’importo finale.

La prima è la composizione del nucleo familiare. Si suppone che più persone occupino un appartamento e maggiore è la quantità di rifiuti prodotti. A seguire la differenza che c’è tra uno spazio per fini abitativi o commerciali, specialmente se si tratta di ristorazione. La tassa è maggiore per questi ultimi. In terza battuta i metri quadri dell’appartamento.

Tari, cosa succede se si salta la scadenza di pagamento

Tari (Foto Pixabay)

A causa dimenticanza o incapacità di pagare può capitare che la Tari non venga pagata entro la scadenza, generalmente scritta a chiare lettere sul bollettino. In questo periodo storico, in cui le difficoltà economiche sono diventate più intense per molti, e si sono affacciate per altri, si sta ragionando sulla divisione in diverse rate per la Tari 2023. Con la convinzione che maggiori tranche con importi minori siano più facilmente evadibili.

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Per il pagamento si può optare tra diverse scelte. La classica è il bollettino postale, che può essere saldato presso tutti gli uffici postali o presso le tabaccherie autorizzate. In alternativa si può optare per il pagamento tramite l’F24, in banca o con l’home banking. Da poco tempo a questa parte anche la Tari fa pate della famiglia della App IO. TRamite essa si può pagare la tassa sui rifiuti direttamente con carta al circuito PagoPa.

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Nel caso in cui si salti la scadenza, si entra nel circolo vizioso delle sanzioni, che aumentano parallelamente al ritardo. Generalmente la sanzione corrisponde al 30% della tassa. Se si opta per il ravvedimento operoso, la cifra scende alla metà del 30% se si provvede entro 90 giorni, ed a 1/15 entro 15 giorni dalla scadenza.

Pubblicato da
Giulia Borraccino