Per abbassare l’ISEE non è necessario solo ridurre reddito e patrimonio o cambiando residenza. C’è un altro modo legale
L’Indicatore della situazione economica equivalente è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie. Si tratta di un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio e delle caratteristiche di un nucleo familiare. L’ISEE è fondamentale per poter ottenere varie agevolazioni e bonus: più basso sarà l’ISEE e maggiori saranno le probabilità di ricevere incentivi più alti.
Ne consegue che tutte le persone che hanno un ISEE alto non possono accedere a tanti incentivi ma, in altri casi, l’ISEE per ottenere un bonus viene sforato di poco. Molti pensano che l’unico modo per abbassare questo indicatore sia quello di guadagnare di meno riducendo reddito e patrimonio ma esiste un altro metodo legale per abbassarlo.
Per abbassare l’ISEE bisogna o togliere un figlio maggiorenne che lavora dal proprio nucleo familiare o aggiungerne uno a carico. Questo avviene perché aggiungere un nuovo componente della famiglia a carico va ad aumentare la scala di equivalenza: più la scala di equivalenza è alta e più l’ISEE si abbassa.
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Se inseriamo un figlio a carico non dovremo fare nuovamente l’ISEE ma basterà copiare l’ultima DSU presentata a tempo debito ed aggiungere il codice fiscale del nuovo nato senza andare a modificare reddito o patrimonio. Si tratta di un metodo, come detto, del tutto legale: abbassando l’ISEE si potranno così ottenere vari bonus dai quali, fino a questo momento, eravamo esclusi.
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Ci sono poi altri metodi per abbassare l’ISEE e tra questi c’è il cambio di residenza di uno dei figli. C’è poi chi cerca di far calare il proprio ISEE abbassando la giacenza media di un conto corrente e il metodo più facile per farlo è quello di intestare il conto ad una persona di cui ci fidiamo ciecamente.
Infine un metodo per abbassare l’ISEE è la diminuzione del reddito o del patrimonio. Se ci sono variazioni in negativo di questi due fattori, allora l’ISEE si abbasserà considerevolmente. Nel caso in cui il reddito o il patrimonio siano diminuiti lo scorso anno possono ricorrere all’ISEE corrente per poter ottenere incentivi e bonus. L’ISEE corrente fa riferimento non ai redditi del 2020 ma a quelli più aggiornati degli ultimi 12 mesi.