Scopriamo chi è il pensionato più ricco in Italia, colui che dopo anni di lavoro ottiene la cifra più importante
Andiamo a scoprire chi è l’uomo che fattura la pensione mensile più alta in Italia. Lavorare tanti anni, pagare sempre contributi mensili, per ottenere tra i 1000 e 1200 euro è uno degli obiettivi di tutti i lavoratori per cercare di star tranquilli economicamente in un periodo in cui i prezzi aumentano ogni giorno.
Ma c’è chi ottiene anche cifre inavvicinabili, ed adesso andiamo a vedere chi è, ed analizziamo come si ottengono cifre del genere. Controllando il database dell’INPS è possibile conoscere chi è al primo posto e quanto prende al mese. La tranquillità economica sarà perenne.
L’uomo che comanda la classifica dei pensionati italiani per cifre ottenute al mese è Mauro Gambaro ex amministratore delegato della società calcistica dell’Inter. Sembra secondo le statistiche, che la cifra che ottiene Gambaro sia pari a 52mila euro al mese quello che probabilmente ottiene un normale lavoratore in una intera vita lavorativa.
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Sicuramente questa notevole cifra, non è lì nelle sue tasche per caso, ma è il risultato di tanti anni di lavoro. Diventato famoso negli ultimi tempi più per la sua pensione che per il suo passato impiego nel mondo dell’economia.
Gambaro, grande esperto in materie economiche e finanziarie, con estrazione bancaria, è stato Direttore Generale di Interbanca SpA dal 1998. Precedentemente ha svolto le cariche di Direttore di Arca Merchant S.p.A., di Condirettore Generale di Banque Paribas, dopo una lunga esperienza in Banca Morgan Vonwiller S.p.A. dove aveva raggiunto la posizione di Vice Direttore.
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Possiamo inoltre stilare una vera e propria classifica con i pensionati più ricchi d’Italia: nelle prime posizioni vediamo sono Alberto de Petris, ex di Infostrada e Telecom, con 51mila euro al mese, Germano Fanelli di Octotelematics, pensionato con diversi incarichi nel mondo dell’industria e dell’editoria, che prende 47mila euro, e poi, tutti sopra i 41mila euro: Vito Gamberale, Alberto Giordano, Federico Iampert.
Questi numeri così alti possono sembrare alquanto scandalosi e di mancanza di rispetto verso gli altri, e sappiamo che l’Istituto di Previdenza Sociale regala niente a caso. Quindi chi ottiene una vantaggiosa pensione deve tener conto di quanto denaro durante gli anni lavorativi sono stati versati allo Stato, la tecnica del metodo di calcolo, tra il retributivo e il contributivo ed inoltre non è evidenziato alcun vantaggio per far sì che questi uomini abbiano queste pensioni.