Imu e Tasi, questi pensionati sono esenti dal pagamento

Le imposte note come IMU e TASI possono essere non corrisposti da alcuni pensionati. Quali sono i requisiti per richiedere la sospensione

pensionati esenti IMU
IMU (Foto Pixabay)

Le imposte sulla casa sono una prerogativa dei proprietari. Ovviamente non gradita. L’IMU e la TASI, insieme alla TARI, compongono il trittico delle imposte fisse sulla casa. La TARI è l’imposta sui rifiuti, che viene decisa dal comune di residenza, in base ad estenzione e locazione dell’appartamento, ed anche in base al numero di componenti del nucleo familiare. La TASI era una di quelle imposte sui serizi indivisibili. Collegata all’IMU, la TASI è andata in pensione nel 2020, o meglio, assorbita dall’IMU, il cui valore è ovviamente cresciuto.

L’IMU, o super IMU, come viene chiamata ora, deve essere corrisposta per tutte le proprietà immobiliari, ad eccezione della prima casa. Condizione necessaria è che questa casa esente sia di residenza. Le prime case soggette comunque al’imposta sono quelle che rientrano nella categoria catastale degli immobili di lusso. Alcuni pensionati possono richiedere l’esenzione dal pagamento dell’IMU.

Esenzione pagamento IMU, quali pensionati la devono richiedere

pensionati esenti IMU
IMU (Foto Pixabay)

L’IMU è un’imposta comunale con dei criteri ben precisi, e definita cavillarmente. Come spesso accade, ci sono dei casi che esulano dalla normalità, e che richiedono delle specifiche ad hoc. Si metta il caso di un anziano pensionato che ormai risieda in un’RSA, o comunque in una struttura assistenziale. La residenza viene spostata permanentemente in quel luogo, dato che la prospettiva è di rimanere vita natural durante. La casa che l’anziano pensionato ha lasciato per andare a vivere nell’RSA a questo punto dovrebbe essere passibile di IMU, dato che non è più prima casa di residenza.

Leggi anche: Cartelle esattoriali, in questi casi i debiti passano ai figli

In realtà la legge prevede una particolare normativa per le persone anziane con patologie particolari non autosufficienti che sono ricoverate in RSA, case di riposo e strutture residenziali. Il Comune avrebbe l’obbligo di specificare nel regolamento IMU – TASI, ormai solo IMU, che l’abitazione di questi ricoverati sia esente dal versamento dell’imposta comunale sulla casa.

Leggi anche: Canone Rai: se guardi così i canali non dovrai più pagare

Di conseguenza, i familiari dei pensionati ricoverati, si devono informare presso gli uffici comunali per portare avanti le pratiche di esenzione dal pagamento IMU. Anche se esiste una norma nazionale, fa fede quanto scritto nei vari regolamenti comunali. Dunque non è detto che ogni comune abbia inserito questa specifica, anche se avrebbe dovuto.

Gestione cookie