Potrebbero esserci delle positive novità per l’argomento delle cartelle esattoriali. Il Governo è pronto a delle riforme. Di cosa si tratta?
In questo difficile momento in cui l’aumento delle fatture e delle bollette sta segnando la vita economica di interi gruppi e nuclei familiari italiani, sembra che il Governo sia pronto a trovare delle riforme che potrebbero davvero significative per il futuro delle tasche di interi cittadini.
Ma c’è già una data definitiva? Per il momento ancora no. Si attende la Legge di Bilancio per poter iniziare con questa “pace fiscale” che serve per le cartelle esattoriali della cittadinanza italiana. Soprattutto per chi è in maggiori difficoltà e vive grazie a reddito di cittadinanza e bonus fiscali.
Il Governo è pronto a cancellare parecchi debiti, relativi a tasse che non sono state pagate, come bolli stradali, multe e condoni. Ma quali sono precisamente i redditi ISEE per poter evitare di pagare? Tutto è precisato in un articolo de “La Stampa”.
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Il quotidiano torinese infatti ha riportato che ci sarebbero tre cosiddetti “pilastri”: il primo pilastro prevede uno sconto dell’80% sui debiti di tutti i contribuenti con un reddito inferiore pari a circa 15.000 euro, basta che non superi però i 2.500 euro. In queste condizioni il cittadino dunque dovrebbe pagare solo una minima parte del debito, ovvero il 20%.
Per quanto riguarda il secondo “pilastro”, invece le condizioni sono alquanto diverse. Si applicherebbe questo “alleggerimento” soltanto se ci troviamo dinanzi ad interessi e sanzioni al 5% anziché al 40%, con la possibilità di pagare il debito a rate decennali. E terrebbe conto soltanto i debiti di importo superiore a 2.500 euro, per nuclei familiari con un reddito superiore a 15.000 euro.
Il terzo pilastro, invece spetta per chi non ha ancora ricevuto alcuna cartella esattoriale. Ecco, quindi che il Governo sta pensando ad una funzione, ossia di rateizzare questi pagamenti in 5 anni, come anticipò il leader di 5 Stelle Giuseppe Conte, qualche tempo fa. E da questo punto di vista, sarebbero tanti milioni gli italiani, coinvolti in questo tipo di liquidazione molto più tranquilla.
Ora si aspettano soltanto i risultati e le riforme promesse in campagna elettorale dai vari partiti, ed ora che Giorgia Meloni è al Governo, la gente freme per una maggiore tranquillità economica relativa alla nuova pace fiscale e il maxi condono.