Non rischiate di spendere i propri soldi provenienti dalla pensione di cittadinanza in giochi d’azzardo. Le punizioni sono severe
Come ben sappiamo sono tante le persone che perdono il proprio tempo e spendono i propri soldi e risparmi nei giochi d’azzardo, che siano legali o meno. Fanno debiti pur di vincere grosse cifre e rischiano anche la loro vita perché i creditori poi cominciano a perseguitarli per riavere il proprio denaro.
Lo Stato ha stanziato da qualche anno bonus e sussidi come il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza, volti ad aiutare le famiglie e i nuclei con persone che non riescono a trovare lavoro fisso. Ma ci sono i soliti furbetti che in un modo o nell’altro se ne approfittano.
La pensione di cittadinanza è un sostegno economico di contrasto alla povertà delle persone anziane. E’ rivolta ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni, adeguata agli incrementi della speranza di vita.
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Viene riconosciuta nei casi in cui i componenti di un nucleo familiare abitano insieme con una o più persone in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, di età inferiore ai 67 anni. Si tratta di un ulteriore aiuto statale. Ma con la pensione di cittadinanza, non si può fare ciò che si vuole. Ci sono delle regole ben precise.
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Se i soldi dei sussidi sono spesi per gioco d’azzardo la multa varia tra i 20 e i 50mila euro che si somma alla pena del carcere (da 3 a 6 anni) per chi abusivamente “esercita l’organizzazione del giuoco del lotto o di scommesse o di concorsi pronostici che la legge riserva allo Stato”.
Sanzione è pecuniaria da 5mila a 50mila euro per ciascun apparecchio e chiusura dell’esercizio da 30 a 60 giorni per chi “produce, distribuisce o installa o comunque metta a disposizione, in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco”, non rispondenti ai requisiti di legge.
Quindi, meglio non rischiare, e conservare i soldi per i propri bisogni più importanti.