Entro la fine del mese di novembre coloro che stanno per uscire dal mondo del lavoto dovranno inviare domanda all’INPS
Si sta avvicinando una data molto importante per tutti i lavoratori che a breve dovranno lasciare il mondo del lavoro. Queste persone devono presentare le istanze di verifica dei requisiti sia per l’Ape Sociale che per la pensione anticipata. La scadenza interessa i lavoratori che maturano i requisiti entro il 31 dicembre 2022.
Questi lavoratori hanno tempo fino al prossimo 30 novembre per produrre l’istanza di verifica all’INPS. La legge prevede infatti che chi sta per lasciare il mondo del lavoro invii una domanda all’INPS in modo tale che l’Istituto controlli se, effettivamente, il richiedente abbia i requisiti per richiedere una delle due prestazioni.
INPS pensioni: perché è fondamentale la data del 30 novembre
Possono fare apposita domanda per l’Ape sociale i lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione che hanno anche esaurito la Naspi; gli invalidi civili con invalidità non inferiore al 74%; i soggetti che prestano assistenza al parente disabile convivente da almeno sei mesi. Ancora, possono presentare domanda coloro che hanno svolto almeno sei anni negli ultimi sette oppure almeno sette anni negli ultimi dieci, mansioni gravose.
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L’Ape sociale, introdotta il 1° maggio 2017, può dunque essere richiesta dalle persone sopra citate e si tratta di una specie di assegno di accompagnamento alla pensione di vecchiaia. L’Ape sociale può essere richiesta a partire dai 63 anni avendo o 30 o 36 anni di contributi. Per ottenere la pensione anticipata con 41 anni di contributi non c’è bisogno di un requisito anagrafico ma avere almeno 12 mesi di lavoro effettivo prima del 19° anno di età.
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La scadenza del 30 novembre riguarda i lavoratori che entro il 15 luglio 2022 non hanno presentato l’istanza di certificazione all’INPS ma che comunque maturano i requisiti anagrafici e contributivi sopra descritti entro il 31 dicembre 2022. Quella del 30 novembre è l’ultima finestra utile per l’anno corrente di presentare la domanda.
Dopo l’invio della domanda da parte delle persone interessate l’Inps dovrà comunicare l’accoglimento della domanda stessa con l’indicazione della prima data utile di decorrenza della prestazione o il rigetto dell’istanza per il mancato possesso dei requisiti entro il 31 dicembre 2022.
