Caro bollette, la chiusura dell’attività lascia senza parole

Gli aumenti delle bollette sono diventati insostenibili già a partire dal terzo trimestre dell’anno per diverse attività

gas bolletta
Bolletta (Foto Adobe)

Gli aumenti delle bollette sono diventati insostenibili per diverse attività già a partire dal terzo trimestre dell’anno. I rincari sono stati notevoli in questo periodo dell’anno per luce e gas. Le prospettive per il quarto trimestre non sono rosee. Sono attese le tariffe per la corrente elettrica mentre per il gas, solo per utenti che rientrano nel mercato tutelato, ci sarà un rincaro del 5% e non del 70% già preannunciato.

Tuttavia, alcune attività sono già in affanno e rischiano la chiusura. Le prime ad andare in difficoltà sono le attività non commerciali che svolgono il loro lavoro nel sociale. In questi casi non ci sono ritocchi ai prezzi che possano compensare gli aumenti. Tra questi è già emergenza a Torino per la chiusura che si avvicina per la casa delle vittime di violenza.

Bollette, chiude la casa per le vittime di violenza

La tua stufa elettrica può far schizzare la bolletta
Consumi energetici (Foto Adobe)

La causa della chiusura molto vicina è legata al costo delle bollette che si è triplicato. I costi diventano, in tal modo, insostenibili senza interventi pubblici oppure donazioni di privati. Il costo mensile delle bollette per il centro antiviolenza torinese è passato da 1.500 euro a 8.000 euro.

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“In questi spazi ci siamo occupati di accoglienza a mamme e bambini, mamme in situazioni complesse di maltrattamento e abuso, con perdita della casa e del lavoro”, ha dichiarato Mirella Miroglio, presidente dell’associazione Crescere Insieme. Una ragazza ha raccontato poi all’Ansa la sua esperienza personale, salvata dal centro a 10 anni.

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Sono stata qui dai 10 ai 18 anni – ha detto Tatiana, una testimone del lavoro prezioso della casa – mi sono trovata bene, mi hanno seguita a livello scolastico, io volevo lasciare la scuola e loro mi hanno aiutato”. Oltretutto va aggiunto che un centro del genere rischia di chiudere in un momento in cui è in aumento la violenza, specie sulle donne. Nel 2021 sono stati 114 i femminicidi in Italia. Inoltre sono aumentati anche gli atti persecutori del 75% aggiornato allo scorso marzo. In aumento dell’81% i maltrattamenti contro familiari e conviventi e tra il 91% al 93% le violenze sessuali.

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