Per fronteggiare la crisi relativa al caro delle bollette sarà elargito un aiuto di 600 euro: ecco a chi spetta nel dettaglio
Le notizie sul caro bollette sono ormai diventate predominanti in Italia insieme a quelle sulla guerra tra Russa ed Ucraina. I due accadimenti sono strettamente correlati tra di loro dal momento che causa principale dell’aumento delle materie prima è proprio da vedere nella guerra tra la terra degli zar e la vicina Ucraina.
A causa delle sanzioni imposte dalla UE contro la Russia, quest’ultima ha deciso di tagliare i rifornimenti di gas al vecchio continente generando così una vera e propria crisi oltre che l’aumento del prezzo del gas. Il governo, in questa difficile situazione, sta cercando di aiutare in tutti i modi gli italiani attraverso una serie di incentivi e bonus.
Un ulteriore aiuto per fronteggiare il caro bollette sarà presto reso noto dall‘Agenzia delle Entrate che, attraverso una circolare, fornisce dei chiarimenti per quanto riguarda il welfare aziendale. Nello specifico le istruzioni dell’Agenzia riguardano i datori di lavoro che vogliono erogare ai propri dipendenti dei rimborsi relativi alle bollette.
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Tali rimborsi rientrano nel Dl Aiuti bis varato dal governo Draghi e riguardano ben 600 euro di aiuti che i datori di lavoro possono riconoscere ai propri dipendenti. Si tratta di una cifra esente da imposte e vi sono incluse anche le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle utenze domestiche.
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Nella dicitura utenze domestiche rientrano non solo quelle relative ad immobili ad uso abitativo possedute dal lavoratore ma anche le utenze per uso domestico intestate al condominio e quelle per le quali nel contratto di locazione è prevista espressamente una forma di addebito analitico e non forfetario a carico del lavoratore (locatario) o dei propri coniuge e familiari.
Potranno avere il bonus da 600 euro, inoltre anche i lavoratori che hanno ceduto beni e servizi al coniuge o ai familiari oltre che tutti i beni e i servizi per il quale è attribuito il diritto di ottenerli da terze persone. Ricordiamo, infine, che questi benefit sono erogabili anche ad personam e riguardano sia i titolari di redditi di lavoro dipendente che di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente.