Ci sono dei casi in cui le cartelle esattoriali dei genitori passano nelle mani dei loro figli: scopriamo insieme questi casi
Avere dei debiti sicuramente non è piacevole per nessuno ma, ancora di più, per chi ha una famiglia con dei figli da mantenere. Nel caso in cui un padre abbia dei debiti, infatti, la preoccupazione maggiore è che i debiti possano ricadere anche sulla prole, complicando la vita anche a loro.
Esistono dei casi specifici che fanno si che i debiti del padre possano passare nelle mani del figlio. Innanzitutto questo avviene quando il debitore passa a miglior vita: sarà a questo punto il figlio a dover pagare i suoi debiti. Ci sono poi altri due casi che fanno passare i debiti da genitori a figli: vediamoli tutti insieme.
Il primo caso di passaggio di debiti da padre in figlio avviene quando il padre muore lasciando delle cartelle esattoriali da pagare. I superstiti, accettando l’eredità, dovranno accettare anche quelli che erano i suoi doveri e diritti, inclusi anche gli eventuali debiti contratti in vita. Quindi se si accetta l’eredità si accetta anche l’eventuale debito tributario e le cartelle esattoriali andranno saldate.
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I debiti che sono ereditati in questo caso riguardano le cartelle esattoriali e non le eventuali sanzioni accessorie che restano in capo al defunto e non si trasmettono all’erede. Dovrà invece essere saldata l’imposta: in questo caso l’erede deve rivolgersi all’Agenzia delle Entrate e chiedere che sulla cartella in questione non siano caricate anche le sanzioni.
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Ci sono poi altri due casi che fanno si che i debiti dei genitori, ancora in vita, passano ai figli: questo avviene in caso di pignoramento dei beni mobili o se i figli hanno fatto da garanti ai genitori. Nel primo caso, quello del pignoramento dei beni mobili, i debiti passano ai figli solo se questi vivono con i genitori.
I figli potrebbero subire il pignoramento di alcuni oggetti perché tutto quello che si trova in casa all’atto del pignoramento è di proprietà del debitore. L’altro caso avviene quando i figli hanno fatto da garanti ai loro genitori per l’ottenimento di un prestito che non sono più in grado di ripagare.