Molti pensionati non hanno ricevuto il bonus da 150 euro una tantum sull’assegno di novembre: ecco cosa fare
Il mese di novembre sarà più ricco per i pensionati per una serie di motivazioni che vanno dall’accredito del bonus da 150 euro una tantum alla perequazione e al conguaglio per adeguare le pensioni all’inflazione. Per poter vedere tutti gli aumenti con i rispettivi aumenti, ma anche trattenute, i pensionati possono consultare il cedolino del mese corrente.
Per quanto riguarda il bonus da 150 euro una tantum questo è stato accreditato direttamente sulla pensione di questo mese ma, molti pensionati, riferiscono di non aver trovato sul loro assegno nessun bonus. Questo accade quando non si soddisfano i requisiti richiesti per la misura introdotta nel Dl Aiuti ter.
Bonus 150 euro e pensioni: cosa fare se non è stato accreditato
Il Bonus da 150 euro una tantum è compreso nel Dl Aiuti ter, l’ultimo decreto legislativo del governo Draghi, per aiutare gli italiani in questa difficile situazione socio – economica che stiamo affrontando. Tra i primi destinatari della misura, proprio come è accaduto per il bonus da 200 euro una tantum, ci sono i pensionati che hanno ricevuto il bonus direttamente sull’assegno di novembre.
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Per poter ricevere il bonus bisogna avere dei determinati requisiti quali essere residenti in Italia; essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici con decorrenza entro il 1° ottobre 2022 ed avere un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore a 20.000 euro per il 2021.
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Coloro che non hanno ricevuto il bonus a novembre devono, per prima cosa, controllare i dati oggetto di verifiche da parte dell’INPS e valutare se si rispettano tutti i requisiti richiesti. È necessaria poi una verifica in caso di mancata erogazione dal momento che, sulle operazioni di accredito del bonus 200 euro, sono state riscontrate diverse anomalie. E’ probabile, dunque, che le stesse anomalia si siano verificate con l’erogazione di questo bonus.
Nel caso in cui il pensionato che non ha ricevuto il bonus da 150 euro pur pensando di averne diritto, può contattare l’INPS e fornire all’Istituto di Previdenza Sociale tutti i dati aggiornati sulla propria situazione reddituale presentando domanda di ricostituzione e ottenendo il pagamento dell’indennità contro il caro prezzi nella mensilità di pensione successiva.
