Brutta notizia per quanto riguarda i lavoratori di imprese ed aziende: infatti l’INPS ha annunciato versamenti più bassi per alcuni dipendenti.
Ci sono notizie buone e cattive da parte dell’INPS per i datori di lavoro e per i loro dipendenti di aziende ed imprese. Chi stava aspettando con trepidazione questo periodo x ottenere contributi, versamenti e bonus, purtroppo dovrà fare un piccolo passo indietro. Infatti per alcune persone l’INPS vieterà sussidi.
I datori di lavoro quindi, potranno gestire meglio i loro pagamenti e non rischieranno una vorticosa caduta nel pagamento dei bonus per tutti i lavoratori. Con questo emendamento infatti l’INPS annuncia contributi più bassi per questi datori di lavoro, garantendo le indicazioni su come trattare economicamente i loro dipendenti.
In cosa consiste la riduzione dei benefici?
Iniziamo col dire che gli iniziali pagamenti avranno una diminuzione dell’11,50% che toccheranno i lavoratori che accumulano circa 40 ore di impiego a settimana. Quindi chi ha un lavoro a tempo parziale non rientra in questa categoria non avrà questi sussidi.
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Questo calo dei pagamenti, parte soprattutto nel mondo dell’edilizia e dell’artigianato. Per quanto riguarda i datori di lavoro del primo campo, bisogna tener conto dei codici statistici codici statistici da 11301 a 11305. Mentre nel secondo ambito è importante controllare i statistici contributivi da 41301 a 41305.
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Per poter ottenere questa forma di servizio economico i datori di lavoro devono essere forniti dei seguenti requisiti: avere a disposizione competenze di regolarità contributiva attraverso un preciso documento. Poi, devono avere possibilità nel poter retribuire i loro dipendenti, ed infine non devono aver riportato condanne passate in giudicato per la violazione della normativa in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Fondamentale sapere che queste agevolazioni non saranno emanate a chi già ottiene particolari privilegi contributivi. Per presentare queste richieste bisogna collegarsi per via telematica cercando il modulo “Rid-Edil” nella sezione “Comunicazioni on-line”, funzionalità “Invio nuova comunicazione”, presente sul portale ufficiale dell’INPS.
Una volta effettuate le domande, queste saranno sottoposte ad analisi e controlli dall’Autorità Giudiziaria per valutare se il richiedente ha le possibilità per ottenere questi benefici. Ricordiamo che beneficio può essere sfruttato fino al mese di gennaio 2023. I datori di lavoro potranno effettuare le loro richieste fino al 15 febbraio 2023.