Successione, a chi va l’eredità se manca un testamento

Può succedere che un soggetto muoia ancor prima di aver redatto testamento: ecco chi potrà beneficiare dell’eredità in questi casi

In caso di mancato testamento a chi va l'eredità
Testamento (Pixabay)

Alla morte del de cuius si apre la successione testamentaria, ossia quella regolata dal testamento. In tal modo, il testatore può decidere, secondo le proprie volontà, come destinare i propri beni mobili e immobili. Esistono diverse forme di testamento: olografo, pubblico e segreto.

Quello olografo è scritto di proprio pugno dal testatore, senza la necessità dell’intervento di terze persone. Invece, il testamento pubblico è quello redatto dal notaio alla presenza di due testimoni. Infine, quello segreto è stilato dal testatore e affidato al notaio che lo sigilla in una busta chiusa. Si precisa che qualunque soggetto può fare testamento, ad eccezione dei minorenni, degli interdetti e degli incapaci di intendere e di volere.

A chi spetta l’eredità quando manca il testamento? Cosa dice la legge

Legge (Pixabay)

In mancanza di testamento, si apre la successione ab intestato, ossia quella disciplinata dalla legge e dal codice civile secondo le disposizioni contenute al Titolo II del Libro Secondo, agli artt. 565-586. Dunque, in base a quanto stabilito dalla normativa vigente, qualora il defunto non abbia espresso le proprie volontà testamentarie, i beni andranno in primo luogo al coniuge superstite e ai figli.

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Nell’ipotesi in cui i figli siano due o più, a ognuno di loro spetterà complessivamente i due terzi del patrimonio ereditario e al coniuge rimane un terzo. Tuttavia, in assenza di questi soggetti i beni del de cuius saranno assegnati ai fratelli e le sorelle, poi gli ascendenti. Va precisato, inoltre, che soltanto con l’accettazione dell’eredità si assume la qualità di erede. Quest’ultimo, infatti, subentra nella completa titolarità dell’asse ereditario, quindi non acquisterà soltanto i crediti del defunto ma anche gli eventuali debiti.

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Dunque, chi è chiamato all’eredità può sempre rinunciare ad essa con una dichiarazione scritta ricevuta da un notaio o dal Cancelliere del Tribunale. Infine, diversa è l’ipotesi in cui il de cuius muoia senza lasciare eredi, in questo caso il patrimonio del defunto sarà completamente devoluto a favore dello Stato che però non risponderà dei debiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni acquistati.

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