Ticket sanitario, è prevista l’esenzione per chi supera una certa età ma i requisiti sono anche altri: i dettagli
In Italia la sanità è gratuita ma ci sono comunque dei ticket che alcuni cittadini devono pagare per sostenere delle spese. Si tratta di un contributo versato per usufruire di alcune prestazioni. È un importo fisso e non molto alto ma ad una certa età, e con determinate patologie, anche questa piccola tassa può diventare economicamente pesante.
Soprattutto con l’attuale crisi inflazionistica non pagare alcune prestazioni sanitarie è una manna dal cielo. Questo è però un problema che diventerà sempre più grande nei prossimi anni vista che la popolazione italiana invecchia e a causa di fattori economici e sociali si fanno sempre meno figli.
In modo particolare quando i controlli devono essere frequenti come per le persone che devono controllare il colesterolo, la glicemia e i trigliceridi. Sono problemi legati tipicamente a chi ha una certa età ma non solo. Ci sono anche i giovani che hanno altri problemi e devono stare comunque sotto controllo.
Chi ha patologie che mettono a rischio la vita, come ad esempio diabete o ipertensione, possono richiedere l’esenzione sanitaria. Chi invece non ha patologie specifiche, invece, le persone anziane al di sopra dei 60 anni possono richiedere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Questo però non è l’unico requisito richiesto.
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Oltre all’età si valutano anche i redditi. Possono presentare la domanda di esenzione sanitaria chi è titolare di pensione minima e familiari a carico. Il reddito del nucleo familiare comunque non deve superare i 8.263,31 euro.
Per chi ha un coniuge a carico la cifra sale a 11.362,05 euro mentre per ogni figlio a carico il tetto massimo di reddito ha una maggiorazione di 516,46 euro. Il codice E04 è l’identificazione dell’esenzione. Per chi compie invece 65 anni l’accesso all’esenzione dal pagamento del ticket richiede requisiti minori. Il reddito deve essere massimo di 36.151,98 euro l’anno e in questo caso il codice è E01.
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È fondamentale ricordare al medico che prescrive la prestazione sanitaria di inserire il codice di esenzione. Anche chi ne ha diritto ma non è riportata sull’impegnativa, dovrà poi pagare.