Stufa a pellet, ce l’hai così a casa? Sei abusivo e rischi grosso

Quando acquistiamo una stufa a pellet dobbiamo prestare attenzione alla sua installazione per essere a norma di legge

stufa pellet
stufa pellet installazione (Foto Adobe)

Con l’arrivo dell’inverno e delle bollette sempre più salate sono sempre di più gli italiani che scelgono metodi alternativi di riscaldamento ai termosifoni a gas e alle stufe elettriche. L’aumento delle materie prime dovute alla guerra tra Russia ed Ucraina ha di fatto aumentato i prezzi soprattutto del gas.

Nonostante il fatto che fino ad ora il meteo è stato clemente e le temperature che si sono registrate sono state al di sopra del periodo stagionale, l’inverno tra poco busserà alle nostre porte e le bollette inevitabilmente aumenteranno. In questo clima di aumenti molti italiani hanno deciso di acquistare una stufa a pellet.

Stufa pellet, attenzione all’installazione: si rischia grosso

stufa pellet
stufa pellet installazione (Foto Adobe)

Una stufa a pellet funziona tramite un biocombustibile naturale, il pellet per l’appunto, prodotto da scarti industriali del legno. Bruciano il pellet rilascia una grande quantità di calore permettendo così di riscaldare la stanza. Il montaggio di una stufa a pellet non è facile e avviene per mezzo di un tecnico incaricato che provvederà all’installazione dell’impianto.

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L’installazione di una stufa a pellet deve avvenire rispettando delle apposite leggi sia nazionali che locali. Secondo la normativa UNI 10683:2012 questo tipologie di stufe non può essere installato in bagni, monolocali e camere da letto a meno che non sia provvista di particolari accorgimenti tecnici. Ovviamente la normativa va a tutelare l’incolumità delle persone.

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Un’altra importantissima norma da seguire è quella che riguarda la canna fumaria di una stufa a pellet. Dal momento che la stufa funziona per combustione, sia la fuliggine che i gas prodotti devono essere espulsi oltre il tetto dell’abitazione. Se si ha quindi una stufa a pellet senza canna fumaria o con scarico a parete, di fatto, si è abusivi.

Per essere in regola bisogna rispettare la legge: dal 2008 le canne fumarie devono essere dotate di un certificato di conformità che può essere rilasciato solo ed esclusivamente da un tecnico abilitato.

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