Tutti potrebbero recuperare in qualche angolo della casa quell’oggetto inaspettato che improvvisamente cambia la vita. Di cosa si tratta
Spesso accade l’imprevedibile quando si mette a soqquadro la casa, quando per un qualsiasi motivo si esplorano gli angoli più reconditi o si aprono le ante più ignorate e si esplorano l’interno di un armadio con curiosità da speleologo. L’occasione meglio deputata per trasformare l’oggetto che si è sempre posseduto ed è sempre rimasto lì dov’è è la stessa che accomuna la vita di molti individui: il trasloco.
Sì, è vero: nel fare le scatole si manifesta meglio l’indole di liberarsi delle cose che di impacchettare tutto nel viaggio verso la nuova ubicazione ma in fondo si tratta dell’inevitabile consapevolezza di chi ha accumulato (comprensibilmente) molto e se ne accorge quando deve con esso spostarsi. Ma a volte si fa la scoperta che compensa il caos, oppure l’incomprensione di un momento interamente casuale.
Ce l’hai buttato nel cassetto: ecco qual’è il guadagno che si nasconde
Insomma, basta pensare (od osservare) quell’oggetto frutto di un regalo, probabilmente di una festa importante, da contrappuntare con qualcosa che la ricordi per sempre, come in un matrimonio od anche i festeggiamenti per il conseguimento della laurea. Ecco dunque che possono spuntare una collanina, un braccialetto, un paio di orecchini, un anello, oppure – per l’uomo – un altro braccialetto, un orologio importante.
Leggi anche: BancoPosta, se hai questo ISEE non paghi imposta di bollo
Tutto rigorosamente in oro. Non fosse altro che la quotidianità (anche in termini di “sicurezza”) non comprende il gusto per un accessorio particolarmente prezioso e bello, e una certa modestia ci trasmetta l’imbarazzo per alcuni esemplari eccessivamente vistosi. Si può decidere di vendere l’oggetto in questione e scoprire di poter racimolare somme più che interessanti.
Leggi anche: In pensione prima di 67 anni, ma conviene davvero? La risposta
Oramai tanti sono i “compro oro” nelle grandi e piccole città; ed è lì il luogo dove far nascere l’affare. D’altronde l’oro non soffre di sbalzi al ribasso, anzi le sue valutazioni sono in incremento costante. Le stime dell’articolo in possesso si ottengono controllando la caratura (la percentuale di oro) e pesandolo su una bilancia da cucina. Gli oggetti che tradizionalmente finiscono nelle vetrine dopo ottime compravendite sono tipicamente i seguenti: anelli, collane, bracciali, orecchini, spille, monete, lingotti, medaglie, orologi. Insieme ad altri oggetti, alcuni di questi – oltre ad essere venduti – vengono addirittura acquistati come forma di investimento.