Parecchi sono i lavoratori che sono in cassa integrazione, ma non tutti sanno davvero cosa significa e quali sono i punti da conoscere bene.
In questo difficile momento di crisi economica, in cui aziende, imprese e lavoratori sono in grave difficoltà, c’è il tentativo di risolvere i problemi per tutti. Lo Stato cerca di venire incontro, ma se mancano i fondi, aumentano i licenziamenti e l’occupazione aumenta mettendo in crisi economiche interi nuclei familiari.
Famiglie e persone che poi, devono affidarsi a continui bonus ed indennizzi economici, neanche fin troppo soddisfacenti. Anche le aziende dal canto loro passano momenti difficili, non causati per forza da cattivi momenti delle diverse gestioni. Quando purtroppo, le entrate sono inferiori, non c’è altro che ridurre il personale e licenziare gli addetti che lavorano. Questi ultimi, si affidano alla Cassa Integrazione.
La Cassa Integrazione è un versamento economico dello Stato sostituisce o integra la retribuzione ed è destinata ai lavoratori sospesi dal lavoro o che operano con orario ridotto a causa di difficoltà produttive dell’azienda. Il datore di lavoro può decidere se mettere in atto questo contributo per non lasciare i lavoratori a mani vuote.
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Sono diverse le situazioni in cui è possibile attuare la Cassa Integrazione: in caso crisi aziendale; riorganizzazione interna; eventi atmosferici che costringono ad interrompere l’attività per disastri naturali, come terremoti o alluvioni; problemi di mercato o blocco delle forniture di energia. Bisogna sottolineare che i datori di lavoro sono esclusi dall’ottenimento della Cassa Integrazione.
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Inoltre la Cassa Integrazione può essere ottenuta in due diverse situazioni: a zero ore; il lavoro viene completamente sospeso e il dipendente, di fatto, resta a casa e riceve unicamente il trattamento di integrazione salariale (non la normale retribuzione) e in occasioni di orario ridotto; ovvero l’azienda diminuisce diminuire il numero di ore di attività giornaliera o settimanale rispetto a quelle previste dal contratto. Il dipendente riceve la normale retribuzione per le ore lavorate e l’integrazione salariale per quelle di assenza.
La Cassa Integrazione viene fornita dall’azienda verso il suo lavoratore in busta paga il trattamento di pagamento salariale. A sua volta, il datore potrà recuperare le somme anticipate al momento del conguaglio con i contributi previdenziali da versare all’Inps. L’altra forma di erogazione viene mandata dall’INPS.
La Cassa Integrazione può essere riscossa in busta paga e il bonifico con l’integrazione (o con la retribuzione delle ore lavorate più l’integrazione, in caso di riduzione oraria) nel periodo in cui gli viene abitualmente versato lo stipendio.
Oppure, si può controllare sulla casella postale MyInps, cliccando menu “Prestazione – Pagamenti”. Quindi sulla finestra “Prestazione” sarà possibile visualizzare maggiori dettagli sul trattamento di integrazione salariale erogato e sulla data di accredito.