Il mese di ottobre è agli sgoccioli e come previsto all’INPS dovrebbero giungere i pagamenti e le ricariche dei vari bonus che gli italiani attendono.
Il mese di ottobre è decisivo per i pagamenti dei vari bonus destinati ai titolari della Naspi, del RdC, oppure i tanto attesi 200 e 150 euro, che possono garantire un po’ di serenità economica, nonostante non siano una grande cifra. Ma meglio di niente in questo periodo.
Però, sembra che l’INPS possa ritardare in alcune funzioni. Come quello del Reddito di Cittadinanza, che per una buona parte degli italiani è stato un salvavita. Criticato dalle opposizioni, non si sa se verrà confermato dal nuovo Governo della Meloni. Intanto i pagamenti dovevano già partire.
Ricordiamo che i pagamenti del Reddito di Cittadinanza dovevano partire la settimana scorsa, precisamente il giorno 27 ottobre. L’INPS, purtroppo ritarderà queste erogazioni di denaro per milioni di italiani, soprattutto al meridione, mettendoli un po’ in difficoltà. Questi ritardi, arriveranno, pare a novembre, ma non si sa ancora precisamente la data.
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Quindi bisogna aspettare adesso. L’INPS attraverso un comunicato ha ammesso l’imprevisto. Quindi arriveranno congiunti i pagamenti di ottobre e novembre si chiederanno i precettori? No, a novembre arriverà quello di ottobre, poi il mese prossimo si vedrà. Non proprio una bella figura.
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Come è sempre stato evidenziato dall’INPS anche nel 2022 le disposizioni di pagamento per il Reddito di Cittadinanza 2022 successive alla prima vengono generalmente inviate a Poste Italiane intorno al 27 di ciascun mese, salvo diverse indicazioni. Quindi i vecchi percettori del reddito lo ricevevano il 22 di ogni mese.
I nuovi richiedenti, che hanno fatto richiesta nel 2022, dovrebbero riceverlo il giorno 16 di ogni mese.
Sono già partiti reclami da parte di coloro che solitamente attendono il pagamento del RdC mensile e adesso i loro piani, purtroppo devono cambiare. Sappiamo che per il nuovo Governo Meloni, il Reddito di Cittadinanza, non va proprio giù.
Infatti, il RdC è considerato come un muro, per gli italiani che devono trovare lavoro ed essere impegnati nella loro crescita sociale ed economica. Non sappiamo ancora se ci saranno le tanto attese riforme, ma fatto sta che ad ottobre i pagamenti non sono ancora giunti.