La tenuta del conto e dei risparmi comporta comunque dei costi tra cui l’imposta di bollo. Tuttavia, alcune categorie non la pagano
Poste Italiane negli ultimi anni è cresciuta sempre più. Da quando la società è stata aperta alla gestione privatistica senza che lo Stato perdesse il controllo Poste Italiane Spa è cresciuta sempre di più. Oggi, infatti, Poste italiane è un gruppo che oltre ad occuparsi di logistica e spedizioni offre servizi finanziari e bancari.
La crescita è andata di pari passo con l’offerta di servizi agli utenti sempre maggiori e di una qualità sempre crescente. La capillarità sul territorio e i costi molto competitivi permettono a Poste Italiane di offrire i propri servizi a tantissimi utenti. Una delle opportunità offerte da Poste Italiane nel ramo bancario è la possibilità di non pagare l’imposta di bollo sul conto o libretto.
Infatti, con il conto Bancoposta è possibile non pagare l’imposta di bollo se si ha un Isee che non supera 11.600 euro. Infatti, se non si supera questo parametro patrimoniale è possibile attivare il conto a spese zero ossia nella versione standard che prevede: un canone di 30 euro, con l’eccezione dei clienti con Isee inferiore a 11.600 euro, per i quali il canone è gratuito e non è prevista l’applicazione dell’imposta di bollo dovuta per legge.
LEGGI ANCHE: Giorgia Meloni contro le pensioni d’oro: c’è un piano per i tagli
E’ opportuno ricordare che, in ogni caso, l’imposta di bollo è dovuta per risparmi depositati su conti o libretti del valore superiore a 5.000 euro. L’imposta corrisponde all’importo di 32,40 euro annui. Solitamente questi importi vengono suddivisi per ogni trimestre per un totale di quattro pagamenti a titolo di imposta di bollo.
LEGGI ANCHE: Ultimissime sulle Pensioni: a gennaio sarà stangata per molti
Il vantaggio posto dal conto standard Bancoposta è che l’esenzione dall’imposta di bollo prescinde dal deposito se non si superano 11.600 euro di Isee. Il Conto di Base BancoPosta, come ricorda il portale di Poste Italiane, offre servizi essenziali di incasso e pagamento e include una carta di debito Postepay e un determinato numero di operazioni.