Il momento peggiore della pandemia è alle spalle. Tuttavia, per anziani e fragili si consiglia ancora prudenza
Il momento peggiore della pandemia è, ormai, alle spalle. Le attività economiche e sociali sono nella normalità ormai da diversi mesi. Tuttavia, il Covid esiste ancora e non è del tutto sconfitto. Si registrano ancora dei morti per il virus tra le categorie di fragili e anziani o persone che hanno già qualche patologia che potrebbe essere compromessa dal virus.
Per questo motivo, pur non essendoci più restrizioni tranne in qualche caso particolare come negli ospedali e rsa, è opportuno che si usi ancora prudenza per anziani e fragili. Proprio sul fronte della terza età alcuni pensionati si chiedono se è cambiato qualcosa o potrebbe cambiare prossimamente in merito al ritiro della pensione negli uffici postali.
La risposta è negativa nel senso che non sono previste novità e ritorni a restrizioni relative all’ingresso negli uffici pubblici o aperti al pubblico. Pertanto, ai pensionati non sarà chiesto alcun tipo di documentazione, green pass compreso, per accedere presso gli uffici postali. Tuttavia, resta sempre in vigore il calendario che divide i percettori della pensione su più giorni n base alla lettera del cognome.
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Questa regola esisteva già nel periodo precedente alla pandemia per questioni organizzative. Infatti, in tal modo, si evita la calca al primo giorno del mese per il ritiro della pensione. Per quanto riguarda il calendario del ritiro delle pensioni di novembre presso gli uffici postali ecco l’ordine:
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Questo calendario riguarda soltanto i pensionati che ritireranno l’assegno presso gli uffici postali. Per coloro che ritirano al bancomat, in banca o al postamat il giorno utile è il 2 novembre dato che il primo giorno del mese coincide con la festività di Ognissanti mentre il 2 novembre è la commemorazione dei defunti ma non è festivo da calendario.